Ritorno Special
Mourinho nuovo tecnico del Chelsea: quadriennale da 10 milioni
I grandi innamorati tornano insieme, ufficialmente: Josè Mourinho è (di nuovo) l'allenatore del Chelsea. L'annuncio arriva dal sito del club inglese: per il tecnico di Setubal contratto di 4 anni con i Blues, che ha già allenato tra il 2004 e il 2007 conquistando due Premier League, una FA Cup e due Coppe di Lega. Sei anni fa il presidente Roman Abramovich lo licenziò un po' a sorpresa per il gioco poco spettacolare ma, soprattutto, per gli scarsi risultati in Champions League. E proprio per le delusioni europee Mou ha lasciato il Real Madrid: tre anni conditi "solo" da uno scudetto e da due semifinali di Champions, amarissime. "Sono lieto di dare il bentornato a Josè - le parole dell’amministratore delegato dei londinesi, Ron Gourlay -. I suoi continui successi, la sua ambizione ne hanno fatto un candidato di primo livello. E' il nostro obiettivo continuare a ottenere grandi vittorie e Josè è la nostra scelta numero uno, crediamo sia l’allenatore giusto per vincere ancora". A Stamford Bridge Mourinho non avrà bisogno di riconquistare i tifosi, che sono sempre stati con lui. In questi sei anni di separazione, fatta eccezione per le parentesi italiane firmate Carlo Ancelotti (un trionfo in Premier League) e Roberto Di Matteo (una storica Champions, nel 2012), i fan dei Blues non hanno mai fatto mistero di sognare solo e soltanto lo Special One. E all'ultimo allenatore sulla panchina della squadra di Abramovich, Rafa Benitez, non è bastato vincere l'Europa League per conquistare i "vedovi di Josè". E proprio l'amore reciproco ha guidato la mano di Mourinho e Abramovich, firmando il contratto da 10 milioni l'anno. "Sento che la gente lì mi ama e nella vita bisogna cercare questo. La vita è bellissima e breve e bisogna cercare cosa pensi sia meglio per te", aveva detto domenica Mou a una tv spagnola, dicendo addio a una città, Madrid, che non l'ha mai idolatrato veramente. Nello staff di Mourinho, che sarà presentato a Londra il prossimo 10 giugno, i fedelissimi Rui Faria, Silvino Louro e Jose Morais. Con loro Steve Holland, Christophe Lollichon e Chris Jones, già collaboratori di Benitez nell’ultima stagione.