Serie A
Milan, poker contro il Pescara: Champions vicina
Il Milan adesso ci crede, dopo la pokerata inflitta al Pescara sul campo abruzzese, i rossoneri ipotecano il terzo posto a quota 68 punti. Finisce 0 a 4, tra Pescara e Milan grazie alle reti di Balotelli, Flamini, Muntari e ancora Super Mario: due per tempo. I numeri davano i milanisti già vincenti anche prima di inizio match: le due squadre infatti si sono incontrate per 11 volte in serie A e i lombardi hanno battuto gli avversari 10 a 1. Il match - Il primo gol di questo confronto arriva nei primi minuti. Al 9' del primo tempo Nocerino entra in area avversaria ma viene messo giù dal difensore del Pescara Cosic, l'arbitro giudica il fallo da rigore e Mario Balotelli dal dischetto non sbaglia, Perin non può far niente. La squadra abruzzese, già matematicamente retrocessa in B e a quota 22 punti, fa fatica ad uscire dalla propria metà campo. Al 33' gli uomini di Allegri aprofittano dello stato confusionale dei rivali e insaccano la seconda reta. Punizione dalla destra battuta dal brasiliano Robinho, arriva dalle retrovie Muntari che la mette sotto la traversa. Le squadre tornano negli spogliatoi sul risultato di 2 a 0 in favore dei rossoneri. Ad inizio ripresa il tecnico del Pescara, Bucchi, effettua il primo cambio: fuori Sculli, dentro Celik. Un inizio di secondo tempo a ritmi bassi, il Milan controlla senza problemi e il Pescara non riesce a reagire. Pochi minuti dopo però lo scossone: Flamini segna il tris su un cross perfetto del ritrovato Robinho. Non passano neanche 4 minuti e Super mario cala il poker sul match. La difesa del Pescara è ormai alla frutta e su palla di Flamini Capuano permette a Balotelli di girarsi comodamente in area: doppietta personale per il numero 45 rossonero. A questo punto per i milanisti è una passeggiata, al 73' esce Robinho ed entra El Shaarawy che prova subito il numero ma Perin ci mette una pezza. Ad Allegri e i suoi non resta che aspettare il fischio finale. Milan batte Pescara 4 a 0 e lascia i toscani della Fiorentina a meno 7 punti (con una partita ancora da giocare): la Champions League è sempre più vicina.