Torna il sereno in F1: i team

Dario Mazzocchi

Se non è un accordo di pace, per lo meno si può parlare di “cessate il fuoco”: nel mondo della Formula 1 torna apparentemente il sereno tra le scuderie e Max Mosley, dopo che tutti i team della Fota, l’associazione che raggruppa le diverse squadre, si sono iscritti al Mondiale 2010. Con riserva, però: vale a dire che se il regolamento in vigore quest’anno non verrà confermato, allora le polveri potrebbero essere riaccese. La notizia è giunta oggi, di fronte al termine ultimo per depositare le firme, le dodici di questa notte. Il comunicato - "I team si iscrivono a queste condizioni - fanno sapere dalla Fota -: 1. che il Patto della Concordia venga sottoscritto da tutti prima del prossimo 12 giugno. Il rinnovamento di questo accordo sarà a garanzia del futuro e assicurerà la stabilità; 2. Le norme del 2010 devono essere quelle già in vigore, salvo le modifiche apportate in conformità con le proposte fatte dalla Fota alla Fia". Le condizioni - Un’iscrizione che resta quindi condizionata all’applicazione, da parte della Fia, delle regole vigenti, sulla base delle modifiche presentato dalla Fota e oggetto del braccio di ferro delle ultime settimane. L’associazione dei team “conferma l’impegno a lungo termine di tutti i suoi associati a partecipare al Campionato del mondo della Fia e all’unanimità si è espressa per ulteriori azioni volte a ridurre sostanzialmente i costi nei prossimi tre anni”. Una mossa per creare un sistemi che preservi la competizione sul piano tecnologico e che allo stesso tempo faciliti l’ingresso in Formula 1 di nuove squadre. “Le scuderie - conclude il comunicato della Fota - guardano al futuro con ottimismo e a una collaborazione produttiva con la Federazione, volta a stabilire basi solide per un futuro stabile e sano della F.1”.