Ottavi di Champions a San siro
Grande Milan: 2-0 al Barcellona
Quello che nemmeno il più sfegatato o ottimista dei tifosi milanisti osava pensare alla vigilia di Milan-Barcellona, è accaduto. I rossoneri hanno battuto la "squadra più forte del mondo" negli ottavi di finale della Champions League in un San Siro bolgia. Primo gol fortunato, secondo da campioni, "da Barcellona". E' il 12' della ripresa: c'è una punizione per i rossoneri a una ventina di metri dalla porta catalana. Batte Montolivo, la palla schizza su Pedro e quindi su Zapata. E resta lì. Boateng si avventa sulla sfera e con un rasoterra in diagonale batte Victor Valdez, facendo esplodere gli ottantamila di San Siro. Milan in vantaggio sui "mostri". Che per la verità, nella notte milanese di Ottavi di Champions, tanto "mostri" non sono poi stati. Un po' di possesso palla nel primo tempo, ma nemmeno un tiro in porta. Altro che occasioni da gol. E Messi è sempre stato in ombra, non si è praticamente mai visto. A fare la partita sono stati i rossoneri, che al 36' del secondo tempo, quando i blaugrana stavano facendo vedere un po' di pressing, raddoppiano con un'azione da manuale: Niang riceve palla sul fronte destro dell'ala catalana, mette al centro per El Shaarawy che con un tocco perfetto libera a sinistra Muntari che con un fantastico rasoterra fulmina Valdez. I milanisti sono stati bravi e fortunati, perchè sull'azione del gol il tocco di Zapata (quello che, in pratica ha servito un assit al bacio a Boateng) è stato nettamente di mano. L'arbitro inglese Thompson, però, ha lasciato correre, nonostante le proteste del Barcellona, valutando forseoltre all'involontarietà di zapata anche il fatto che a sbattere la palla sulla mano del difensore del Milan era stato un tocco (anch'esso involontario) di Pedro. Tra due settimane si va al Camp Nou per il ritorno. Sarà durissima, perchè sul loro campo i blaugrana sono uno schiacciasassi. Ma due gol sono un bel bottino da difendere anche laggiù.