Nona giornata
Napoli - Chievo è il trionfo di Higuain: la squadra di Sarri insegue al secondo posto
Più forte dei pali, della sfortuna e capocannoniere di un campionato dove sembra prefigurarsi una sfida napoli-Roma per aggiudicarsi lo scudetto. E' Gonzalo Higuain il protagonista assoluto della vittoria dei partenopei a Verona con il Chievo: l'argentino sigla l'1-0 finale dopo aver colpito due pali e dimostrato di essere per distacco il miglior centravanti della Serie A. Con questo successo gli azzurri volano al secondo posto affiancando Fiorentina, Inter e Lazio e confermando il momento d'oro dopo la vittoria con la Fiorentina (oggi piegata in casa dalla Roma). Chievo comunque positivo, con Pepe che nel primo tempo sfiora per due volte il vantaggio. Nelle formazioni iniziali Sarri conferma la sua formazione tipo, con il tridente Callejon-Higuain-Insigne. Nei clivensi Maran risponde con un 4-4-2 e l'attacco formato da Paloschi e Meggiorini. Al 9' primo squillo per il napoli: Callejon prova a superare Bizzarri dopo un azione personale, ma l'ex lazio si fa trovare pronto. Passano pochi secondi e Pepe imbecca Castro, che non riesce a bucare Reina. Nei primi venti minuti il napoli prova a sfondare a destra con Allan e Hysaj, ma Gobbi e Pinzi riescono a chiudere i varchi; pericoloso invece Paloschi, anticipato al limite da Reina. Al 22' primo palo di Higuain, che servito da Hamsik (ottima la sua prova), si vede deviare il suo destro potente da Bizzarri. Il Chievo però è sempre velenoso e solo un grande Koulibaly evita guai chiudendo su Meggiorini e Paloschi. Alla mezz'ora Higuain esplode un destro potentissimo dal limite che colpisce il palo interno e poi esce. Pochi minuti dopo è Insigne a sprecare tutto, dopo un regalo di Pinzi. A fine tempo pericoloso Pepe, che dalla sinistra rientra e sfiora il palo con un destro a giro. Al termine del parziale Sarri può recriminare per le imprecisioni di Insigne e Allan, che svirgolano da ottima posizione. Nella ripresa subito giallo per Koulibaly, che cerca di far salire il baricentro del napolitroppo chiuso dalla mediana di Maran. Al 53' prova a inventare Allan con un bel cross ma Bizzarri anticipa il tuffo di Higuain. Tre minuti dopo ancora l'estremo difensore protagonista con una parata sul destro ma giro di Insigne, meno in palla delle ultime esibizioni. Al 59' arriva il gol che decide il match: Higuain taglia sul filtrante di Ghoulam e beffa Bizzarri con un bel sinistro. Scatenato l'ex Real, che pochi istanti dopo l'esultanza manda di poco alto un sinistro su palla morbida di Insigne. A metà ripresa il Chievo prova a reagire (entra anche Birsa), ma Albiol e Allan riescono a tenere lontani gli assalti gialloblù, molto offensivi nel finale. Al 73' destro di poco a alto dell'inesauribile Allan, che anticipa il destro di poco a lato del neoentrato Mertens. Negli ultimi dieci minuti sale la tensione e non mancano gli episodi. Higuain calcia male un assist dentro l'area di Callejon, mentre all'81' il Chievo reclama per un tiro ribattuto in area di Cesar. Rischiano gli azzurri nel recupero con Castro che mette a lato la rovesciata con Reina fuori dai pali. Al fischio finale, Sarri può gioire: questonapoli, grazie anche ala panchina davvero profonda, può puntare in alto come mai era successo negli ultimi due anni. E sembra raggiunto l'obiettivo di Sari: Higuain è tornato a sorridere e di questo passo tutti i portieri della A potrebbero dover piangere per i guizzi del nazionale albiceleste.