Cercasi allenatore

Juventus, Massimiliano Allegri a un passo dalla firma: oggi l'incontro con la società

simone cerroni

Guidolin, Spalletti, Mancini, Mihajlovic, Allegri. AAA cercasi ufficialmente allenatore per la Juve. Dalla serata di ieri 15 luglio il club bianconero, dopo le misteriose e improvvise dimissioni di Antonio Conte al secondo giorno di ritiro, è in cerca di un nuovo condottiero. Ma tra gli allenatori senza poltrona citati sembra ci sia uno su cui la dirigenza Agnelli già avrebbe puntato. Forse la scelta è già stata fatta. Si tratta dell'ex allenatore rossonero, Massimiliano Allegri. Nella mattinata di mercoledì 17 luglio è previsto un incontro a Torino tra la dirigenza bianconera e l'ex tecnico del Milan. Tutto fatto? - Un'operazione non complicata, quella che porterebbe il toscano a Torino. I nodi da sciogliere sono pochi. Certo, Allegri non richiederebbe l'ingaggio di Conte (che aveva sul piatto una proposta di rinnovo da 5 milioni annui), ma sopratutto non sarebbe così esigente riguardo al mercato. Conte, infatti, ha sbattuto i pugni dopo aver vinto 3 scudetti consecutivi, mentre l'ex rossonero non ha questo "potere contrattuale".  Nodo Pirlo - In verità un problema, con Allegri, c'è. Un problema tecnico, di assoluto rilievo. Che fine farà Andrea Pirlo, fresco di rinnovo? Allegri non ha mai avuto un buon rapporto con il fenomeno della Juve. Si pensi come finì il rapporto di "Andrea da Brescia" con il Milan: quasi cacciato via, come l'ultima delle "pippe", mandato alla Juventus a parametro zero (e da quel momento, in Italia, i bianconeri hanno iniziato a vincere tutto. Sarà un caso...). Insomma, resta da capire come siano conciliabili Allegri e Pirlo. Staremo a vedere. Il piano B - Ma se dall'incontro con Allegri dovesse uscire una fumata nera, i vertici bianconeri avrebbero già individuato altre due soluzioni: Sinisa Mihajlovic e Roberto Mancini. Tra i due sarebbe più probabile l'ex difensore della Lazio già contattato dalla dirigenza a giugno, quando il futuro di Conte già pareva lontano dai bianconeri. Ma Mihajlovic è fresco di contratto con la Sampdoria, un biennale. Se la Juve lo chiamasse, insomma, non direbbe no. Ma ci sarebbe una dirigenza, quella doriana, da convincere.