Morto Provenzaliera la vocedel calcio

Matteo Legnani

  "A te Provenziali". E lui prendeva le redini dallo studio, smistando la linea agli altri inviati sui campi oppure leggendo i risultati "dagli altri campi". Alfredo Provenzali, per trent'anni è stato una delle voci del calcio italiano. Una delle più riconosciute e amate, all'epoca in cui la partita si seguiva sulle radioline. Prima di "Quelli che il calcio...", prima di Sky e di tutte le sue dirette. Quando ancora la partita o te la andavi a vedere allo stadio o la sentivi in radio a "Tutto il calcio minuto per minuto". Provenzali è scomparso nella notte a 78 anni. Poche settimane fa era stato premiato con il prestigioso premio Agnes ma non si era potuto recare a Capri per ritirare il   riconoscimento proprio causa di problemi di salute. Nato a Genova, nel quartiere di Sampierdarena, dal 1966 è stato radiocronista nella trasmissione "Tutto il calcio minuto per minuto", prima come inviato ui campi e poi, dal 1992, come conduttore in studio. Il suo debutto avvenne dallo stadio Marassi di Genova, quando conobbe il decano delle radiocronache Nicolò Carosio, inviato per la televisione a  commentare la stessa partita.Nel settembre del 2006 aveva   festeggiato i quarant'anni di attività come radiocronista.