Calcio senza bandiere
I tifosi interisti:"No a maglia rossa,e colore da Milan"
Sarà che di campioni ne arrivano pochini e qualcosa bisogna pur inventarsi per lanciare la prossima stagione calcistica. Anche cambiare il colore della maglia, roba da sacrilegio fino a qualche tempo fa. Ma tant'è, nel calcio di oggi senza bandiere cosa volete che sia un colore diverso? La prima a seguire la strada fu la Juve: rigorosamente in bianco-nero per decenni, la societa tirò fuori il giallo e poi addirittura il rosa (tipo Palermo) per le maglie da trasferta. Ora l'Inter di Moratti lancia per il 2011-2012 la maglia rossa integrale, con fasce nero-azzurre sulle maniche e la scritta dello sponsor Pirelli in bianco. E i tifosi storici, quelli della "curva Nord" insorgono. "Di questi tempi ne abbiamo viste e dovute subire di ogni, ma la maglia rossa, caro presidente Moratti, quella no, non la accettiamo". Motivo? Il rosso è storicamente il colore degli "odiati" cugini milanisti, rossoneri. "Un vero e proprio pugno in un occhio ed un altro allo stomaco da lasciare senza fiato" scrivono ancora i tifosi. "Saremo retrogradi e conservatori, ma noi continuiamo a considerare la nostra maglia formata unicamente da due colori che ci hanno fatto innamorare fin da quando eravamo bambini e che conservano dentro la loro unione storie, passioni e vicende lunghe 104 anni".