Campionessa depressa

La Adlington lascia Twitter: i follower la insultano perché brutta

Giulio Bucchi

Brava, bravissima. Ma bella no, decisamente. E per questo motivo la britannica Rebecca Adlington, 23enne regina del nuoto mondiale, medita l'addio da Twitter. I suoi 50mila follower, più che complimentarsi con lei per le imprese sportive (doppio oro olimpico a Pechino 2008 nei 400 e 800 stile libero, argento ai Mondiali di Shanghai nelle stesse gare, oro europeo a Budapest 2010 nei 400 e bronzo nella 4x200), la tormentavano ricoprendola di insulti e sberleffi per il fisico poco femminile (179 centimetri d'altezza, 71 kg) e per i lineamenti non troppo aggraziati. Niente Twitter, allora, almeno per tutta la durata della preparazione delle Olimpiadi di casa, a Londra, e nei giorni di gara. "Ero solita leggere tutto quello che veniva scritto su di me – la confessione di Rebecca al Daily Mail – ma ho imparato in fretta a non farlo più. È davvero una cosa terribile: per dieci commenti carini ed educati ce n’è uno assolutamente idiota, e così ho deciso di rinunciare, perché non voglio rimanerci male o arrabbiarmi". "Nell’ultimo anno - ha spiegato la Adlington, prima inglese a centrare un doppio oro olimpico nel nuoto dal 1908 - non ho mai letto qualche vera critica al mio modo di nuotare ma solo commenti sgradevoli riguardanti il mio aspetto e queste sono cose che non posso controllare". Per ora ha bloccato i follower cattivi (più simili a stalker), per evitare di bloccarsi in vasca tra qualche settimana.