Sanremo: Verro, ospiti legati a budget? Costo kermesse identico ad anni precedenti (2)

(Adnkronos) - Quanto all'affermazione del direttore di Rai 1, Leone, sull'eventuale insoddisfazione degli inserzionisti a causa degli ascolti e del possibile risarcimento a costo zero, Verro si limita ad osservare:"Queste valutazioni le faremo in Cda sulla base non di dichiarazioni alla stampa, ma di documenti che valuteremo". Più in generale il consigliere Rai considera Fabio Fazio "un grandissimo professionista che fa benissimo 'Che tempo che fa', che funziona come programma di nicchia e non può funzionare , però,come programma modello per Sanremo che deve fare il 45% di share". Detto ciò, Verro rileva come il problema sia di linea editoriale: "Io -osserva- sono innamorato della parola 'popolare', Fazio, invece, è più radical chic. Legittime entrambe le linee ma certamente in contrapposizione. Ci sarà un motivo, però, se quando sul palco ci sono Arbore o Baglioni il teatro si infiamma. La scelta di Fazio, del resto, come lui stesso ha detto, è quella di fare musica contemporanea e non popolare. Io, invece, non sono d'accordo. Non ricordo una nota, un'armonia di una sola canzone e credo di rappresentare proprio lo spettatore medio". E poi, si sfoga, "come si fa a far stare l'orchestra nascosta quando dovrebbe essere la cosa centrale e invece la devi andare a cercare con il lanternino?!". Infine la scelta di celebrare Abbado con un brano di Mozart: "Nel bicentenario della nascita di Verdi credo sia stata una scelta sbagliata non scegliere questo grande compositore per celebrare Abbado. La Scala di Milano ha aperto con la Traviata".