Lazio
Teatro: Lanfranchi e Montrucchio nel nuovo 'Sette spose per sette fratelli'
Roma, 4 feb. - (Adnkronos) - "Nella crisi il pubblico ama tuffarsi su titoli sicuri, predilige i classici e noi che siamo un teatro privato gli andiamo incontro. Dall'inizio della stagione distribuiamo anche un sondaggio in sala su 14 titoli, tra classici e novita' ma le preferenze sono tutte per i classici. Quando il pubblico chiedera' novita' tirero' fuori dal cassetto i tanti progetti inediti che ho, primo fra tutti un musical inedito scritto da Pirandello in francese, che finiro' per far debuttare nel luogo al quale era destinato: Broadway". Cosi' Massimo Romeo Piparo, direttore artistico del Teatro Sistina, presenta il nuovo musical 'Sette sposi per sette fratelli' di cui firma la regia, interpretato da Roberta Lanfranchi e Flavio Montrucchio, che debuttera' in prima nazionale proprio nel celebre teatro romano il 13 febbraio, in occasione dei 60 anni del celeberrimo omonimo film della Mgm, diretto da Steven Vincent Benet. Forte del successo di titoli come 'My Fair Lady' e 'Rugantino', e prossimo a portare in scena una nuova edizione di 'Jesus Christ Superstar' dopo Pasqua, Piparo punta dunque su un altro 'sempreverde', "il cui punto di forza -dice- e' la coralita': ci saranno oltre 30 persone in scena, uno straordinario cast di 25 cantanti-ballerini-acrobati e l'orchestra dal vivo, 7 elementi ("ne ho voluti tanti quanti le spose e i fratelli", sottolinea), diretta dal Maestro Emanuele Friello, tutti sul palco". Un cast in cui figurano tanti collaboratori pressoche' stabili di Piparo, il quale sta proseguendo sul cammino della "creazione di una sorta compagnia stabile del Sistina che sia anche un po' un'accademia per i nuovi talenti della commedia musicale". A capitanare il cast, Roberta Lanfranchi, alla sua ennesima prova teatrale ("Se il Tempo fosse un Gambero", "Cenerentola", "Smetti di Piangere Penelope!") nei panni di Milly, la dolce e inflessibile mogliettina di Adamo Pontipee, il rude e intrepido boscaiolo dal cuore tenero interpretato da Flavio Montrucchio ("Grease", "Aladin-il Musical"). Piparo parla della Lanfranchi come della "nuova Delia Scala, per verve, forza scenica, completezza e precisione". E lei si schermisce: "Mi ci vorrebbe una scala per arrivare a Delia Scala! Pero' questo ruolo mi calza davvero a pennello -dice- perche' mi sento molto Milly. Anche a casa sono un po' cosi', severa ma dolce. E ringrazio Massimo per avermi scelta per questa nuova sfida che mi permettera' per la prima volta di cantare in teatro con un'orchestra dal vivo. Spero di essere all'altezza", sorride. Anche Montruccio cantera' e per Piparo la voce dell'ex vincitore della seconda edizione del 'Grande Fratello' diventato ormai attore affermato "non ha niente da invidiare ad un tenore navigato: vedrete", assicura. Mentre il diretto interessato ironizza: "Veramente io canto come i Cugini di Campagna, tutto in falsetto. Pero' sono felice di vestire i panni di Adamo, perche' sono anni che sogno di comandare nella coppia senza riuscirci". (segue)