Lazio
Cinema: Roma, torna il Festival 'Tulipani di Seta Nera'
Roma, 3 feb. (Adnkronos/Cinematografo.it) - Sarà presentata a Roma domani, martedì 4 febbraio, la settima edizione del Festival 'Tulipani di Seta Nera: Un Sorriso Diverso', che si svolgerà dall'8 al 10 febbraio presso la Casa del Cinema di Roma, con la serata di gala conclusiva, introdotta da Bruno Vespa, prevista alle ore 19.00 al Teatro Olimpico. Nato da un'idea di Paola Tassone, e prodotto dall'Associazione studentesca universitaria "l'Università Cerca Lavoro" presieduta da Ilaria Battistelli, il "Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera", presieduto da Andrea Roncato, vuole focalizzare e contrastare i pregiudizi legati al termine diversità, attraverso la promozione dei lavori dei registi e degli autori di cinema che sappiano raccontare tramite le immagini, non il semplice racconto di una diversità, ma l'essenza della diversità, sapendola soprattutto valorizzare. Un elemento che, per il secondo anno, il comitato artistico ha deciso di potenziare è quello di premiare il lavoro dei giovani talenti: oltre al vincitore del festival, che riceverà il riconoscimento per il Miglior Film, il festival vuol premiare il miglior regista emergente istituendo un premio in denaro al Miglior Sorriso Nascente. Verrà assegnato il Premio Sorriso dei Giovani, che sarà conferito da una rosa di circa una decina di allievi di scuole e/o accademie che hanno preso parte al Tour Tulipani di Seta Nera, ed autorevoli ospiti provenienti dal mondo della cultura e vari professionisti, che andranno a costituire la Giuria di Giovani di VariEtà, presidente di questa giuria Serena Gray. Infine all'interno del concorso sono state istituite due sezioni speciali dedicate all'Infanzia ed al valore della Sicurezza sul Lavoro: nella prima si sottolinea l'importanza dell'universo infantile, privo di pregiudizi e ricco di ingenuità e innocenza; nella seconda si mette in risalto la prevenzione e la sicurezza sui posti di lavoro, fondamento per un futuro migliore dei lavoratori e dei datori di lavoro.