Toscana

Musica: Cristicchi, Foibe? Racconto anche crimini fascisti

Roma, 1 feb. (Adnkronos) - "Chi ha visto lo spettacolo sa che c'è un capitolo dove racconto anche dei crimini fascisti. Ma questo non giustifica le foibe, come dite voi. Sono punti di vista". Così Simone Cristicchi ha risposto, dal suo profilo Facebook, alle contestazioni messe in atto da parte dei gruppi 'Firenze antifascista' e 'Noi saremo tutto' al Teatro Aurora di Scandicci in occasione del suo spettacolo 'Magazzino 18'. "Nessuno dei manifestanti -ha scritto ancora l'artista, che da mesi sta portando avanti lo spettacolo cantato sull'esodo istriano del 1947- ha ritenuto fosse importante assistere in prima persona a ciò che erano venuti a contestare per scoprire se stavano dicendo o no la verità". Dopo questa ennesima polemica suscitata dallo show, Cristicchi prende infine le distanze da entrambe le 'fazioni'. "Non ho nulla a che fare con gente che si professa di destra e i miei spettacoli precedenti ne sono la prova: da 'Li romani in Russia' ai canti dei minatori dell'Amiata. Prendo quindi le distanze da entrambe le fazioni e vi chiedo gentilmente di andare a litigare da qualche altra parte, anche nel rispetto di chi frequenta questa pagina e non è accecato da alcuna ideologia". Il cantante si riserva infine un piccolo appello: "Chiedo solo il rispetto doveroso - scrive - nei confronti degli esuli, delle loro famiglie e del dolore di una umanità trafitta dalla Storia".