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Irama: "Salgo sul palco con gratitudine e verità"

AdnKronos

Roma, 23 nov. (AdnKronos) - "Provo una grande gratitudine. Ma non certo la sensazione di avere vinto. Non sono uno che esulta per i goal, non lo sono mai stato neanche da ragazzino". Il nuovo album 'Giovani' che ha debuttato in vetta alla classifica, nonostante la pubblicazione a soli quattro mesi dall'ep 'Plume', il tour autunnale che prende il via domani, tutto sold out già in prevendita, e l'annuncio del primo tour nei palazzetti in primavera, che vanta già quattro date esaurite. Per Irama, vincitore dell'ultima edizione del talent show 'Amici' di Maria De Filippi, si sta per chiudere un anno eccezionale: "Sì, proprio un bell'anno", sorride parlando con l'Adnkronos alla vigilia dei due live romani a Largo Venue, che danno il via al tour autunnale. "Un anno pieno di musica e di fortuna, che mi ha fatto venire la voglia di fare due dischi così ravvicinati, una scelta piuttosto inconsueta ma dettata dall'urgenza di scrivere canzoni e di farle ascoltare alle persone che mi seguono e mi vogliono bene". Cosa ha funzionato quest'anno che tre anni fa, quando partecipasti a Sanremo Giovani, non aveva funzionato? "In realtà tre anni fa funzionò tutto alla perfezione, da Sanremo Giovani alla vittoria del Summer Festival nella categoria Giovani. Il problema fu l'anno di fermo che venne dopo e che non dipese da me. Comunque, quella è acqua passata e io sono tornato quest'anno pieno di voglia. Nella vita di un artista è normale che ci possano essere 'onde' diverse: momenti in cui tutto va bene e altri in cui magari si attraversa un momento di crisi o in cui si ha l'impressione che quello che si vuole comunicare non arrivi. Bisogna abituarsi anche a queste fluttuazioni", sottolinea. "Per me l'arte è qualcosa di libero, di non programmato: un momento da cogliere, uno sguardo da catturare. Per questo non ho seguito la prassi consolidata dell'industria discografica e sono uscito con un nuovo disco così presto dopo 'Plume'". Irama, all'anagrafe Filippo Maria Fanti, è cresciuto ascoltando i grandi cantautori ma anche il rock e l'hip hop e la sua musica risente delle influenze più disparate. Così 'Giovani' è un album dalle sonorità davvero varie, dal rock al funk, dal pop anni ’80 al soul, dall'elettronica all'acustica. Una libertà espressiva che l'artista 23enne ha tutta l'intenzione di portare sul palco dei suoi concerti. "Mi piace la verità, la musica suonata, il rapporto diretto col pubblico. Quindi canterò e parlerò. I miei live saranno qualcosa di molto reale e di poco artefatto", promette per il tour autunnale che si svolge in location non troppo dispersive. E per il tour primaverile nei palazzetti? "Lì qualche momento di puro show ci sarà. Ma sempre all'insegna di un approccio vero". Mentre Irama sarà in giro per la prima tranche del suo tour, Claudio Baglioni sta scegliendo i cantanti da invitare a Sanremo 2019. Ti piacerebbe tornare al festival? "Non mi sono mai fatto questa domanda. Ma se scrivessi una canzone che sentissi adatta al festival e se il direttore artistico di quella edizione mi volesse, certo che ci tornerei", sottolinea ridendo Irama, che in queste settimane è entrato anche nelle pagine dei siti di gossip e cronache rosa, per la sua love story con Giulia De Lellis, ex corteggiatrice di 'Uomini e donne'. "Io non sono abituato a queste cose. Preferisco parlare di arte. Però sto bene, sono felice. Questa è una cosa bella", conclude.