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'La Tribù' vince il Festival di Montecarlo, miglior attore l'italiano Nocella

Montecarlo, 3 mar. (AdnKronos) - C’è anche un italiano tra i vincitori della 15edizione del Film Festival della Commedia ideato e diretto da Ezio Greggio che si chiude oggi a Montecarlo. La giuria, presieduta dal due volte premio Oscar Claude Lelouch e composta da Nancy Brilli, Valeria Solarino e dal critico Nick Vivarelli, ha deciso il palmarès. Il premio per il miglior film è andato allo spagnolo ‘La tribu’’ di Fernando Colomo, film con protagonista una donna delle pulizie appassionata di street dance che, proprio grazie al ballo, ritrova l’amore per il figlio. Il film si è aggiudicato anche il riconoscimento per la migliore attrice andato a Carmen Machi. Il premio per la miglior regia è andato a Armando Iannucci per il già apprezzato ‘Death of Stalin’ con Steve Buscemi e Jeffrey Tambor, commedia ambientata nei giorni immediatamente successivi alla morte del dittatore sovietico. Miglior attore l’italiano Nicola Nocella (candidato anche ai David), protagonista di ‘Easy’ di Andrea Magnani in cui interpreta il ruolo di un ex pilota cui viene affidato il compito di riportare dall’Italia in Ucraina una bara con il corpo di un muratore. Il Premio Speciale della Giuria è andato a ‘Brad’s Status’ di Mike White con Ben Stiller per la sua sceneggiatura “forte e completa”. L’edizione che si chiude oggi con un grande successo del Film Festival di Montecarlo di uno dei pochissimi festival interamente dedicati ai diversi generi della commedia ha rappresentato ancora una volta una vetrina unica nel panorama internazionale per un genere amatissimo dal pubblico ma solitamente considerato “minore” dalla critica. “Una bellissima edizione all’insegna della qualità -commenta Greggio- i film hanno raccontato la commedia attraverso diverse sfumature, la giuria era di altissimo livello e la partecipazione del pubblico è stata eccezionale”. Il glam è garantito dal gala di stasera dove saranno premiati, tra gli altri, Nicola Piovani, Paola Cortellesi, Gabriele Muccino, Riccardo Milani, Maria Grazia Cucinotta e le star Travis Fimmel e Rachael Taylor, protagonisti dell’anteprima mondiale presentata ieri “Finding Steve McQueen”. “Il festival mi è piaciuto molto -commenta Lelouch- non ci siamo presi sul serio, pur avendo fatto un lavoro importante. C’è stata un’atmosfera conviviale, è stato come vedere i film a casa e il fatto di poter incontrare direttamente attori ha creato un bel clima”. “E’ difficile trovare un festival solo dedicato alla commedia -spiega Nancy Brilli- dove la commedia è considerata di serie A. C’è stata una bellissima scelta con tragicommedie e commedie più leggere ma raccontate sempre da grandi professionisti e attori”. “Abbiamo visto film bellissimi -aggiunge Valeria Solarino- il livello anche tecnico era altissimo. Sono molto contenta per i premi agli attori su cui c’è stata unanimità”. “Il grande poeta latino Orazio diceva che la verità si può raccontare anche con il sorriso, e Mario Monicelli, che ha fondato questo festival assieme a me, ha sempre portato avanti questo concetto. E’ un modo di raccontare la verità che ai potenti dà molto fastidio”, conclude Greggio.