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Da 'X Factor' ad 'Amici', per i talent è l'anno della svolta autorale

Roma, 20 nov. (AdnKronos) - di Antonella Nesi Una voce bella, anche bellissima, non basta. Sono le canzoni a fare la differenza e a mettere le premesse per una carriera duratura. Per questo, per i talent show musicali, il 2017 è diventato l'anno della svolta autorale. Tanto 'X Factor' quanto 'Amici' si sono mossi con maggior decisione in questa direzione. 'X Factor', dopo aver riflettuto sulla vittoria di artisti difficilmente collocabili sul mercato discografico (compresi i pur bravissimi Soul System), ha tenuto presente l'esigenza della ricerca e della formazione di nuovi autori, e non più solo di grandi interpreti, sin dalle selezioni. Non è un caso che i concorrenti in gara quest'anno avessero già nella maggioranza dei casi degli inediti spendibili, che il programma li ha aiutati a produrre, arrangiare e migliorare. Inediti che verranno fatti ascoltare in anticipo rispetto agli scorsi anni, già dal prossimo giovedì, durante la quinta puntata live. Con un primo risultato che sarà subito tangibile: 8 brani - quelli dei concorrenti ancora in gara, ovvero i Maneskin, Lorenzo Licitra, Rita Bellanza, Samuel Storm, Andrea Radice, Enrico Nigiotti, Gabriele Esposito e i Ros - saranno in vendita su iTunes e ascoltabili su Spotify già dalla mezzanotte di giovedì prossimo e con un lancio televisivo più lungo, invece dei 5 brani degli anni scorsi messi in pista solo nella semifinale. Anche per questo la contesa tra giudici e concorrenti quest'anno si è fatta più aspra, con qualcuno - come Manuel Agnelli - che non ha esitato a lanciare un appello affinché i Ros rimanessero in gara fino all'ascolto dell'inedito di cui sono autori, ritenuto molto forte. Altrettanto attenta agli autori la nuova edizione di 'Amici', di cui sabato scorso Maria De Filippi ha presentato la nuova squadra di allievi, che si sottoporranno a lezioni e sfide di day time per circa quattro mesi prima della fase finale e serale del talent di Canale 5. I prescelti per tentare la corsa al serale per la sezione Canto sono 15: Audjah, Federico, Einar, Carmen, Emanuele, Elliot, Luca, Nicole, Biondo, Mose, Yaser, Grace, Silvia e le band The Jab e Black Soul Trio. Ma a seguirli, oltre ai nuovi insegnanti di canto (Paola Turci e Giusy Ferreri, accanto al produttore Carlo Di Francesco e al talent scout Rudy Zerbi), la De Filippi ha voluto per la prima volta nella scuola anche un gruppo di autori, tra i più promettenti della nuova generazione (Giulia Anania, Roberto Casalino, Amara, Daniele Magro, Federica Abbate, Davide Simonetta, Gianni Pollex e Giuseppe Anastasi), proprio per sostenere gli allievi del talent-scuola anche nella scrittura e non solo nell'interpretazione. D'altronde, in un mercato musicale che si regge sempre di più sui live, gli artisti di domani saranno soprattutto quelli che riusciranno ad avere un disco prima e un repertorio poi fatto di canzoni che il pubblico avrà voglia di ascoltare e riascoltare. Il resto saranno 'meteore' appoggiate su una notorietà televisiva che si spegne con la stessa velocità con cui si accende.