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Lirica: omaggio a Raina Kabaivanska domani alla Scala
Milano, 3 nov. (AdnKronos) - È dedicato a Raina Kabaivanska il prossimo incontro del ciclo 'Grandi voci alla Scala', domani, sabato 4 novembre alle 16 al Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala, a ingresso libero fino a esaurimento posti. Il grande soprano parteciperà all’incontro curato da Sabino Lenoci e Giancarlo Landini, direttore e vicedirettore della rivista ‘l’Opera’, che realizzano il ciclo in collaborazione con il Teatro. Dopo il successo ottenuto nel Tabarro di Puccini nel 1959 al Teatro Civico di Vercelli al fianco di Piero Cappuccilli, Kabaivanska ha iniziato una prestigiosa carriera che l’ha vista trionfare sulle grandi ribalte italiane e internazionali. La relazione di Raina Kabaivanska con il Teatro alla Scala inizia nel 1961 con il debutto alla Piccola Scala in Torneo notturno di Gianfrancesco Malipiero. Il debutto al Piermarini è del 10 maggio 1961 nella Beatrice di Tenda diretta da Antonino Votto. Tra il ’61 e il ’62 seguono Turandot di Busoni e Suor Angelica di Puccini. Nella Stagione 1962-63 Raina Kabaivanska canta nella parte di Alice in Falstaff, direttore Nino Sanzogno, aprendo una serie di interpretazioni memorabili: in Don Carlo (direttore Santini con Bruno Prevedi, ’64), Mefistofele (dir. Gavazzeni con Bergonzi, ’64), Rienzi (dir. Scherchen con Di Stefano, ’64), Ernani (dir. Votto con Domingo, ’69). E ancora, nei Pagliacci (dir. Verchi con Vickers, ’70), Madama Butterfly (dir. Verchi con Gianni Raimondi, ’72 e dir. Prêtre con Cecchele, ‘79), Tosca (dir. Molinari Pradelli con Domingo, ’74 e dir. Ozawa con Pavarotti, ’80), Simon Boccanegra (dir. Abbado con Cappuccilli, ’76). Oggi Raina Kabaivanska svolge un’apprezzata attività didattica in Italia e in Bulgaria, sua terra d’origine.