Spettacolo

Mostra Venezia: Francesco Micciche', vi racconto mio padre Lino

Venezia, 31 ago. (Adnkronos) - "E' la storia di mio padre raccontata da me, dal punto di vista di suo figlio: a nove anni dalla sua scomparsa, c'e' una ragione di memoria sociale ma anche personale in questo film, avevo voglia di scoprire cosa aveva fatto mio padre nella sua vita perche' serviva anche a me". Cosi' Francesco Micciche' spiega all'Adnkronos cosa lo ha portato a realizzare il film documentario 'Lino Micciche' mio padre. Una visione del mondo', che il regista presenta a Venezia nella sezione 'Venezia Classici'. "Spero che venga fuori quello mio padre era: un organizzatore culturale, un critico cinematografico, un giornalista ma anche uomo delle istituzioni, presidente della Biennale di Venezia, del Centro Sperimentale di Cinematografia -dice Micciche', che del video e' anche sceneggiatore e montatore- Bruno Torri lo ha definito un 'critico totale': e' proprio cio' che vorrei venisse fuori". Una grande ricerca di repertorio, con l'aiuto di Rai Teche, dell'archivio del Movimento Operaio e da Raro video Minerva, e poi "le interviste dei suoi compagni di battaglie -spiega il regista, che ha voluto come voce narrante quella di Pierfrancesco Favino- e dei suoi amici. Da Taviani a Bertolucci, da Bellocchio a Lizzani, a Marco Muller", che raccontano sfaccettature edite e inedite dell'intellettuale e critico cinematografico. La pellicola ripercorre un periodo importante della storia del cinema italiano, dalla fine degli anni Cinquanta agli anni Duemila. Un lavoro che ha portato il figlio di Lino Micciche' a scoprire lui stesso qualcosa di inedito su suo padre: "Caratterialmente questo lavoro non ha fatto emergere nulla di nuovo rispetto a quanto conoscevo di mio padre -ha detto Micciche'- ma ho scoperto che ha fatto tante cose che non sapevo. Ad esempio, tutto il suo lavoro al Centro Sperimentale nel quadriennio in cui lo ha diretto: lui ha cambiato la Scuola Nazionale di Cinema".