Spettacolo
Mostra Venezia: il barman dell'Excelsior, vi racconto come bevono le star
Venezia, 29 ago. (Adnkronos) - Di grandi star, del passato e del presente, ne ha visto scorrere un'infinita', e nessuno come lui ne conosce i gusti e i piccoli segreti. Tony Micelotta, il gestore del 'Blue Bar', il celebre bar dell'Excelsior del Lido che ogni anno durante la Mostra del Cinema ospita tutti i piu' grandi divi che passano di qua, di cose bizzarre da raccontare ne ha davvero parecchie. "L'ultimo aneddoto e' recentissimo, risale a ieri sera -racconta Tony all'Adnkronos- e riguarda proprio George Clooney. Durante il party dei vip, non riusciva ad aprire un panino perche' il coltello non aveva seghetto. Lui, senza fare una piega, l'ha aperto con foga con entrambe le mani e con le stesse ha inserito dentro delle fette di prosciutto. L'ha fatto con grande nonchalance, come un grande che sa di esserlo e puo' permetterselo, anche nel corso di una serata cosi' delicata". Per quanto riguarda i gusti in fatto di bevande, le star sono piu' prevedibili di quanto non si possa pensare. "Amano le cose piu' semplici -assicura Tony- quelle che vengono consumate nel piu' breve tempo possibile. Dal bicchier d'acqua, al gin tonic, al caffe'. Poi ci sono quelli con gusti precisi e particolari, ricordo ad esempio Quentin Tarantino: un grande bevitore di Screwdriver, una composizione di succo d'arancia fresco spremuto e vodka. Quando era sotto pressione e troppo disturbato da tutti veniva al banco del bar, se ne accapparrava quattro o cinque, li prendeva con le sue manone e se li portava via di corsa". Il barman, si sa, e' da sempre anche il confidente degli avventori che si avvicendano al bancone, e Tony non fa eccezione ma, data la fama dei suoi clienti, non ama rivelare troppo. "C'e' un aneddoto che mi e' rimasto nella mente e nel cuore -rivela pero' il barman del Blue Bar-. Vittorio Sgarbi una notte, verso le tre, si ferma con noi chiedendo un frullato di pesca. Inaspettatamente, si e' poi intrattenuto con me e il mio team facendoci una 'lezione' privata e gratuita d'arte, e sentirlo parlare e' stato davvero magico. E' una di quelle cose belle che ogni tanto capita a chi fa il mio mestiere, e io e il mio gruppo di lavoro lo ricordiamo ancora con grande affetto".