Lazio
Cinema: dal 9 agosto 'Anarchitaly', underground italiano 1960-1978
Roma, 7 ago. (Adnkronos) - Si parte il 9 agosto alle 22.30, al Cinelab Groupama, con 'Anarchitaly. Cinema Espanso e Underground Italiano 1960-1978', di M. Deborah Farina. Presentato al VII Festival del Film di Roma, il film documentario, partendo dalla retrospettiva "Orizzonti" della 68ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (curata da Enrico Magrelli, Domenico Monetti, Luca Pallanch - CSC/Cineteca Nazionale), rielabora, racconta, approfondisce con uno stile graffiante, il cinema underground del movimento artistico-sperimentale italiano degli anni Sessanta e Settanta. Una materia che la regista tratta attraverso invenzioni pop, risonorizzazioni, rimontaggi e rielaborazioni artistiche di pilastri del cinema sperimentale italiano: da "Anna" di Alberto Grifi e Stefano Sarchielli a "Hermitage" di Carmelo Bene, ai cortometraggi di Mario Schifano, "Il Potere" di Augusto Tretti, le commedie 'noir' dei Fratelli Garriba, "LSD" di Romano Scavolini, fino alle immagini pittoriche di Marcello Grottesi e Mario Carbone. Le clip si mescolano alle interviste, girate dalla stessa Farina con le modalita' del cinema diretto: da Pilar Castel a Maria Monti, da Ermanno Olmi a Nanni Moretti, Enrico Ghezzi, Tatti Sanguineti, Milena Vukotic, Marco Muller. "L'idea nasce dalla mia passione per il cinema sperimentale, americano, di cui sono studiosa - spiega la regista Deborah Farina - cosi', avendo saputo l'argomento della restrospettiva di Venezia 68, ho proposto ai curatori Monetti e Pallanch, un film che la potesse riprendere e riesplorare, anche per avere il documento di un evento cosi' particolare. E oggi ecco 'Anarchitaly', un vero e proprio viaggio alla scoperta di territori sommersi, talvolta dimenticati eppure bellissimi e poetici". L'immersione nel cinema underground italiano prosegue con gli altri appuntamenti del Programma 'Sguardi Sonori all'Isola', fino al 24 agosto.