Veneto
Cinema: Mostra Venezia inaugura Sala Darsena con 'Maciste alpino' restaurato (3)
(Adnkronos) - Tutto poteva cambiare, tranne la sostanza del personaggio: un eroe popolare che mette la sua forza incredibile a servizio dei deboli, degli oppressi, risolvendo le ingiustizie con il sorriso sulle labbra. Sorridere tuttavia, all'epoca dell'uscita del film non era così facile: dopo un anno di conflitto, per il paese era ormai chiaro che la speranza di una conclusione rapida e vantaggiosa fosse un'illusione. Sul finire del 1916 l'Italia in guerra mobilita il gigante buono più amato dello schermo. Maciste dunque va alla guerra e ci va da par suo: prendendo i nemici a calci nel sedere. 'Maciste alpino' si avvale della supervisione alla regia e della sceneggiatura di Giovanni Pastrone e del 'mago' degli effetti speciali Segundo De Chomón che 'trucca' le riprese per rendere ancora più eroiche le imprese dei soldati, usando sovrapposizioni e silhouettes animate. La narrazione del film inizia il 24 maggio 1915: Maciste e la sua troupe stanno per girare in un paesino di confine sulle Dolomiti, a causa dell'entusiasmo dimostrato all'annuncio dell'entrata in Guerra saranno imprigionati con altri italiani e minacciati di deportazione. Maciste affronterà la situazione battendo gli austriaci, liberando i compagni e, superati i problemi di taglia, dato il corpo possente, vestendo la divisa di alpino.