A DiMartedì
DiMartedì, Di Battista attacca Meloni: "Ha paura di contraddire Trump", fa una figuraccia
"Fino a ieri trattava Zelensky come Leonida di Sparta, ora ha smesso di nominarlo, da quando Trump l'ha bullizzato": Alessandro Di Battista, ex esponente del Movimento 5 Stelle, lo ha detto nello studio di Giovanni Floris a DiMartedì su La7, parlando di Giorgia Meloni. In realtà proprio ieri, durante le comunicazioni al Senato in vista del prossimo Consiglio europeo, la premier ha ribadito il convinto sostegno del governo e di tutta la maggioranza all'Ucraina nella guerra con la Russia.
Di Battista, poi, ha attaccato la presidente del Consiglio perché, a suo dire, non avrebbe fatto riferimento a quanto successo nella Striscia di Gaza, dove Israele ha ricominciato a bombardare. "Ignobile il suo silenzio di fronte alla mattanza dei bambini palestinesi: 130 bambini sono stati assassinati a chilometri di distanza dalle nostre coste e Giorgia Meloni, la donna madre cristiana, non apre bocca di fronte alla mattanza dei bambini palestinesi. Perché? Perché ha paura di contraddire Trump. Questo è l'esempio del suo servilismo".
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Anche su quest'ultimo punto, però, non è andata proprio così. Al Senato, infatti, Meloni si è detta fortemente preoccupata per la situazione nella Striscia di Gaza: "Seguiamo con grande preoccupazione la ripresa dei combattimenti a Gaza, che mette a repentaglio gli obiettivi ai quali tutti lavoriamo, il rilascio di tutti gli ostaggi e una fine permanente delle ostilità, così come il ripristino di una piena assistenza umanitaria nella Striscia".