Chi punta il dito
L'Eredità, lo scandalo del caschetto della Carrà: bufera su Alessio e Rai 1, "50mila euro..."
Ancora una volta ci troviamo nello studio de L’Eredità, il quiz televisivo che celebra il potere delle parole e i loro collegamenti, fino all’emozionante sfida finale della Ghigliottina. Alla guida, come sempre, c’è Marco Liorni, padrone di casa di uno dei programmi di punta di Rai 1, capace di conquistare il pubblico sera dopo sera.
La puntata in questione è quella di martedì 11 marzo. Nella puntata precedente, Chiara era riuscita a raggiungere la Ghigliottina, il round decisivo che mette in palio il montepremi. Tuttavia, la sua risposta non è stata corretta e il sogno di portare a casa la vittoria è sfumato.
Nella serata odierna, invece, Chiara si è fermata al Triello, venendo eliminata da Alessio e Veronica. Il punto è che nella puntata di oggi la polemica è esplosa ben prima della Ghigliottina, terreno elettivo per i polemici che commentano su X in presa reale la trasmissione. E la polemica è esplosa proprio al Triello, alla domanda da 50mila euro, una della più pesanti. Si sfidavano proprio Chiara, Alessio e Veronica.
La sceglie Alessio e la domanda si intitola: "Viva la Rai". Dunque il quesito: "Quale esibizione, nel 1970, contribuì a far diffondere tra le italiane la moda del caschetto biondo?". Di seguito le quattro risposte: Carrà balla il Tuca Tuca; Patty Pravo canta La bambola; Nicoletta Orsomando annuncia i palinsesti; Loredana Bertè debutta a Sanremo. Scontata, scontatissima la risposta di Alessio, che indica proprio Raffaella Carrà. Risposta decisiva per qualificarsi ai 100 secondi contro Veronica, dove Alessio avrebbe però perso. Ma per la semplicissima domanda sul caschetto della Carrà, ecco piovere commenti infuocati: "Domanda di una facilità estrema"; "Una domanda da 50.000 troppo facile il caschetto della Carrà", tagliava corto Elen. E, forse, non aveva nemmeno tutti i torti...