La campionessa
Verissimo, Myriam Silla in lacrime: "Perché avevo paura di andare da mia mamma"
"Non ho saputo subito della malattia di mia mamma. Volevano proteggermi perché in quel periodo ero stata accusata ingiustamente di doping": la pallavolista italiana Myriam Sylla lo ha detto nello studio di Silvia Toffanin a Verissimo su Canale 5, parlando di un momento particolarmente difficile della sua vita, segnato dalla malattia della mamma, scomparsa nel 2018 a causa di un tumore. Tornando alle accuse di doping, ha aggiunto: "Sui social mi massacravano, anche se poi siamo riusciti a dimostrare che la causa era dovuta una contaminazione alimentare. Questa cosa mi fa ancora rabbia perché mentre pensavo alla pallavolo, mia mamma stava lottando per la vita".
Proprio nel 2018, anno della scomparsa della mamma, Myriam Sylla ha preso parte ai mondiali con la Nazionale di pallavolo: "Io non volevo partire, ma mamma mi ha chiesto di andarci e portarle una medaglia d'oro - ha racconttao -. Io ne ho portata una di argento. Mentre ero via papà mi chiamava per dire che stava peggiorando. Io avevo paura a tornare, ad andare da lei perché sapevo che sarebbe andata via. Poi ho preso coraggio e sono andata". La campionessa, a quel punto, è rimasta accanto alla mamma fino all'ultimo respiro: "Sono voluta rimanere io con lei. Poi l'ho dovuto dire ai miei fratelli che allora erano piccoli. Mia sorella ha capito subito, mio fratello invece ha detto: 'Io voglio la mamma' e lì mi sono sentita morire".