A testa alta

Verissimo, Carmen Di Pietro contro i rosiconi: "Pensione di reversibilità, perché dovrei vergognarmi?"

A Verissimo, ospite di Silvia Toffanin su Canale 5 nella puntata del primo marzo, ecco Carmen Di Pietro. Una lunga intervista senza filtri, a cuore aperto, che ha spaziato dal privato alla carriera. Tra i ricordi più toccanti, quello legato al grande amore con Sandro Paternostro, l’uomo con cui ha condiviso cinque anni di fidanzamento e due di matrimonio, fino alla scomparsa del giornalista avvenuta il 23 luglio 2000. Carmen non ha nascosto la commozione, definendolo il suo “fidanzato, amante, e protezione”, un legame che, per lei, andava oltre qualsiasi questione anagrafica.

Ma non solo. Carmen Di Pietro ha anche affrontato di petto anche un tema che spesso torna al centro delle polemiche: la pensione di reversibilità che riceve ancora oggi dopo la morte di Paternostro. Con la sua consueta franchezza, ha replicato alle critiche che, ciclicamente, la colpiscono: "Se quella pensione ce l’ho ancora? Birichina. Essendo vedova, perché dovrei vergognarmi di prenderla? Tutte le vedove dovrebbero vergognarsi di prenderla. Chiudo l’argomento", ha tagliato corto.

 

Carmen ha poi raccontato un dettaglio legato alla sua vita sentimentale successiva al lutto, rivelando che se la relazione con il padre dei suoi figli fosse proseguita serenamente, avrebbe potuto risposarsi. "Non l’ho fatto per fortuna, visto come sono andate le cose", ha commentato con un sorriso amaro.