Superiorità morale
DiMartedì, Corrado Augias perde il controllo su Santanché: "Mi pare un po' troppo..."
Dall'alto della sua superiorità morale, Corrado Augias pontifica su tutto e tutti. Ospite di Giovanni Floris a DiMartedì, il talk show politico in onda su La7, il giornalista quasi non vuole commentare l'intervento della ministra al Turismo Daniela Santanché sulla mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni. Lui dice che non si tratta di "snobbismo". Ma, ad ascoltare le sue parole, ci assomiglia tantissimo.
"Guardi, io non vorrei parlare della Santanché francamente. Per carità, non per snobbismo - ha spiegato Augias ai telespettatori di La7 -. Che nell'Aula solenne del Parlamento l'onorevole Santanché debba rivendicare di portare i tacchi da 12 centimetri mi pare francamente un po' troppo".
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E di cosa vuole parlare il buon Corrado Augias? Semplice, di Andrea Delmastro. "C'è un altro fenomeno che si può quasi mettere in parallelo - ha sottolineato il giornalista -. Ed è quello del sottosegretario alla Giustizia Delmastro, il quale ha ricevuto una condanna a 8 mesi per rivelazione del segreto d'ufficio e dice: 'Quella condanna è politica, non lo accetto'. Sono parole fuori dal mondo. Tu, sottosegretario alla Giustizia puoi criticare quella sentenza. Ma non puoi definirla politica e dunque non accettarla. Ma in che mondo viviamo? Questa è la negazione dei principi di una Repubblica democratica liberale".