Rai 1
Storie Italiane, Iva Zanicchi: "Non posso lasciare qua la...". Gaffe e gelo: come chiama Eleonora Daniele
«Qui è passata tutta la mia vita, è chiaro che sono emozionata. Infatti mi tremano le calzette, non le metto e vado a piedi nudi». Iva Zanicchi è indubbiamente una delle «signore del Festival» e si collega dalla Riviera con Eleonora Daniele a Storie Italiane, contenitore mattutino di Rai 1, poche ore prima di ritirare il premio Città di Sanremo alla carriera.
«Io adesso non sono truccata, dimostro tutti i 28 anni che ho ma stasera mi metto le ciglia finte, il cerone, vedrai vedrai... - promette l’Aquila di Ligonchio, 85 anni splendidamente portati -. Mia figlia me l'ha proibito, io avrei voluto un vestito rosso con un bellissimo spacco, perché c’ho due gambette che non scherzano, un po’ di scollatura... Invece mia figlia è andata in crisi e mi ha vestita da cardinale, in nero. Mi hanno messo anche una roba al collo. Mia figlia è straordinaria però... al mattino su può dire che rompe le balle?».
Sugli artisti in gara piazza lì un sospettino: «Quest’anno sono quasi tutti intonatissimi, chissà perché. Autotune per tutti? C’è un trucco? Lo voglio anche io!». Dallo studio la rincuorano: «Tu non ne hai bisogno!». Qualcuno però la chiama e Iva interrompe tutto: «Arrivo arrivo! Eh non potevo lasciar qua Daniela eh, Daniela è Daniela!». La gaffe non passa inosservata con la Daniele che la corregge con il sorriso sulle labbra: «Eleonora, Iva! Eleonora! Mi conosci da 20 anni... Tra l’altro sai che ti chiami come la mia mamma».
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La Zanicchi sobbalza sul sofà: «Come ti ho chiamato?», «Non ti preoccupare, è che hai dormito troppo stanotte», «No, sono anche un po’ rinc**onita, dai su diciamolo». In trasmissione ridono tutti e Iva coglie la palla al balzo per uno dei suoi strepitosi aneddoti: «Iera sera abbiamo cenato con figlia, nipoti, il mio manager. E c’era un ragazzo simpaticissimo, un attore. Tutta la sera abbiamo conversato. Poi usciamo, io vedo questo e dico: “Che carino che sei! Come stai? Piacere”. E lui: “Ma Iva scusa siamo stati insieme due ore!'. E io gli ho chiesto scusa, ho 85 anni e sono un po’ rinc**onita. Non l’ho riconosciuto! Detto questo, buona giornata e arrivederci».