Duri colpi

La volta buona, Mauro Repetto e il dramma in famiglia: "Quando ho lasciato gli 883, mio padre..."

Nello studio di Caterina Balivo a La volta buona, il format in onda su Rai 1 nella puntata di giovedì 6 febbraio, ecco Mauro Repetto, l'ex ballerino degli 883. E Repetto ha raccontato il ritrovato legame con Max Pezzali e i ricordi legati alle estati trascorse a Riccione insieme agli 883, Amadeus e Fiorello.

Nel corso dell’intervista, l’ex 883 ha raccontato: "Max Pezzali? È ancora il mio migliore amico. Con lui ho vissuto i momenti migliori della mia vita". Tuttavia, a un certo punto le loro strade si sono divise e Repetto ha deciso di trasferirsi negli Stati Uniti. "Con canzoni come Come Mai, vedevo Max Pezzali cantare, lui era un crooner e io non mi sono sentito morire, anzi! Mi gasavo un botto e sono partito per l’America perché volevo vivere l’american dream", ha spiegato ancora una volta Repetto.

Non tutti, però, hanno accolto con entusiasmo la sua scelta. Una scelta, va detto, quanto meno coraggiosa. "Quando sono andato via, mio papà mi ha detto: Tu non hai ucciso l’uomo ragno, hai ucciso la gallina dalle uova d’oro". Già, il padre con tutta probabilità avrebbe preso decisioni differenti.

 

 

Sulle estati a Riccione, Repetto ha ricordato con ironia che Fiorello era di gran lunga il più abile nelle conquiste amorose, grazie al suo carisma, mentre gli altri si trovavano su un livello inferiore. Caterina Balivo ha colto l’occasione per scherzare: "Effettivamente anche io avrei scelto Fiorello, poi gli altri". Più chiaro di così...