Dalla Berlinguer

L'avvocato Li Gotti perde il controllo: "Meloni, menzogna vergognosa". E sbatte i fogli

A un certo punto della serata, Luigi Li Gotti perde talmente il controllo da sbattere i fogli che ha in mano sulle sue gambe, con veemenza. In studio a E' sempre CartaBianca, su Rete 4, Bianca Berlinguer ha organizzato un dibattito sul caso Almasri di cui l'avvocato, principe del foro di Roma nonché ex sottosegretario alla Giustizia nel secondo governo di Romano Prodi (in quota Italia dei Valori) è indubitabilmente il protagonista assoluto.

E' stato proprio Li Gotti, infatti, a presentare una denuncia contro la premier Giorgia Meloni e mezzo governo (il sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, quello degli Interni Matteo Piantedosi) per "favoreggiamento" e "peculato" in merito alla scarcerazione del funzionario libico Osama Almasri e alla sua espulsione a Tripoli con volo di Stato. Su Almasri gravava un mandato di cattura internazionale emesso dalla Corte Penale Internazionale. Sulla base di quell'esposto, il procuratore di Roma Francesco Lo Voi ha quindi inviato un avviso di garanzia a tutti i politici coinvolti, Meloni in testa.

 

 

 

"Se il presidente del Consiglio avesse invocato il segreto di Stato non sarebbe successo nulla - tuona Li Gotti in studio -. Il presidente del Consiglio ha fatto un video per dire che il governo non c'entrava nulla e che il generale è stato rimandato in Libia per decisione dei magistrati".

 

 

E qui l'avvocato si scalda per davvero: "Questa è una menzogna vergognosa, il nostro presidente del Consiglio non deve prenderci in giro". In sottofondo si sente Concita De Gregorio, firma di Repubblica, annuire con altrettanto sdegno: "Una vergogna, su questo ha ragione". 

 

 

 

In studio c'è anche Giovanni Donzelli, esponente di spicco di Fratelli d'Italia, che prova sommessamente a far notare ai presenti un semplice e lampante dato politico: "Una volta scarcerato, il governo italiano ha fatto benissimo a non lasciare libero Almasri. L'Italia deve tenere i rapporti internazionali con chiunque, gli Stati Uniti hanno la pena di morte quindi non dialoghiamo più anche con loro?". Domanda a cui Li Gotti, questa volta, non risponde.