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Che tempo che fa, da Littizzetto fango e odio su Meloni: "Torturatore, assassino. Almeno in Albania..."

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“Scusa, Meloni, ma davvero pensavi che liberare un libico torturatore, un assassino, uno contro cui pendeva un mandato d’arresto per crimini contro l’umanità potesse passare inosservato?“: la comica Luciana Littizzetto lo ha detto a Che tempo che fa, la trasmissione di Fabio Fazio in onda sul Nove. Questo uno dei passaggi della sua tradizionale “letterina”, ieri indirizzata alla premier sul caso Almasri, il generale libico prima arrestato in Italia e poi rispedito in Libia per motivi di interesse e sicurezza nazionali. A tal proposito il braccio destro di Fazio ha detto: "Io sapevo che per la sicurezza dovremmo arrestarli i criminali, non liberarli”. E a seguire una frecciata al governo: “Lo avessi almeno mandato in Albania, già che ci abbiamo speso tutti quei soldi”.

“Un mese fa tutti a incensarti per la liberazione di Cecilia Sala - ha proseguito la comica torinese nella sua lettera - e ora sei indagata per la liberazione di Almasri”. E ancora: “Eravamo a un passo dal farlo senatore a vita o a portarlo a Sanremo al posto di Emis Killa”. Non è mancata poi una presa di posizione a favore di Romano Prodi: "Tra l’altro Melons, ma perché odi così tanto Prodi? Che ti ha fatto di male sto patatone? Non fa parte della politica attiva da molto tempo, parla sempre più al rallentatore, è un democristiano in pensione dai modi pacati a cui probabilmente non stai simpatica ma che per te che frequenti quella banda di svitati sopra le righe lui al confronto è come una tisana al pino mugo. Invece lo tratti come fosse Belzebù". 

 

 

 

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