Show

Dritto e Rovescio, Musta insulta gli italiani: "Voi siete razzisti", Del Debbio sbrocca

Claudio Brigliadori

«Voi volete solo sporcarci l'immagine, voi volete andare contro i nostri sogni». Nervi tesi a Dritto e rovescio, su Rete 4. Paolo Del Debbio fa l'errore di ricordare a Musta, un immigrato nordafricano presente in studio, che il 46% dei detenuti in carcere è straniero e si ritrova travolto.

«Al Nord, vai a vedere a Napoli, a Bari. In Egitto è molto più sicuro che in Italia, noi abbiamo coltelli perché ci difendiamo, là non ci sono risse». Gianluigi Paragone, in studio, strabuzza gli occhi: «Com’è la cosa delle lame?». «Perché i turisti vanno sempre in Egitto? Perché è più sicuro del vostro paese», prosegue l’ospite. «Qua si va sulla luna - scuote il capo Del Debbio -. Che l’Egitto sia più sicuro del nostro Paese sei l’unico al mondo che lo pensa». Ovazione dal pubblico. «Tra te e me c'è una differenza - prosegue il padrone di casa -: tu i dati li inventi, io leggo quelli ufficiali».

 

Il nordafricano non molla: «Vai a vedere davanti alla Questura le persone che dormono per terra per una settimana per un cavolo di permesso di soggiorno. Siete razzisti, è questo il punto». E ancora: «Queste cose qua ci creano problemi mentali, io sono riuscito a salvarmi. Io ho trovato lavoro a tempo indeterminato dopo 6 anni». «In Italia c’è chi ne mette 20, ora dovresti insegnare agli altri a fermarsi ai posti di blocco». Reazione: «Siete tutti degli assassini». E Del Debbio taglia corto: «Faccio finta che tu non l’abbia detto».

Gran finale con Musta che prima attacca Gasparri (e Del Debbio lo riprende con un infinito, sonoro «ooooo») e poi sfida Paragone: «Tu ti chiudi in casa, io no. Io scendo in strada lo stesso. Io ho il coraggio e le pal***e e certa gente non ce l’ha. Io vado contro un coltello in faccia». A poco serve ricordargli che «quella roba lì è Far West e non si può fare, a qualsiasi latitudine».