A lo stato delle cose
Lo Stato delle Cose, scontro Storace-Moretti: "Poliziotto ucciso dalla destra", "Cosa c'entra con Ramy?"
A Lo Stato delle Cose, il talk show di Rai Tre condotto da Massimo Giletti, va in onda uno scontro duro tra Alessandra Moretti, Ilaria Cucchi e Francesco Storace. Al centro del dibattito nella puntata andata in onda lunedì 13 gennaio c’è la morte di Ramy Elgaml. La parlamentare di Avs, Ilaria Cucchi parla di depistaggio e condotta scorretta da parte dei carabinieri che hanno inseguito il motorino su cui viaggiava Ramy per le vie di Milano. Parole forti che vengono però criticate da Storace che ribatte: “In Parlamento è fermo il pacchetto Sicurezza che potrebbe dare più poteri alle forze dell’ordine per combattere la criminalità per colpa della sinistra. Una serie di misure che vengono tenute ferme in Aula per l’ostruzionismo della sinistra”. A questo punto la discussione si sposta anche su quanto accaduto a Roma e Bologna dove alcuni manifestanti dei centri sociali hanno messo a ferro e fuoco mia città attaccando gli agenti, il tutto nel nome di Ramy. Ed è qui che Storace sottolinea l’inerzia della sinistra: “Serve urgentemente l’approvazione del pacchetto Sicurezza, non possiamo lasciare che questi antagonisti si scaglino contro le forze dell’ordine”.
E la Moretti in collegamento ribatte citando la morte di un poliziotto negli anni Settanta rimasto ucciso durante una manifestazione di destra. Un paragone e soprattutto un accostamento di fatti che nulla a che vedere con quanto accaduto lo scorso weekend. E Storace fulmina cosi la dem: “Ma cosa c’entrano i fatti degli anni Settanta con ciò di cui stiamo parlando qui? Mi sembra assurdo questo paragone”. La Moretti non desiste: “Non l’avrei mai voluto dire, ma è così. Questa non è strumentalizzazione come fa oggi la destra?”. Insomma il dibattito si è acceso in pochi minuti, poi Giletti ha cercato di riportare la calma in studio. Ma di fatto la tesi della sinistra fa acqua da tutte le parti.