L'antennista
Il Volo, bordate contro i tenori dopo il concerto su Canale 5: "Tutta finzione e opportunismo"
“Natale ad Agrigento”. Non è l’ultimo cinepanettone, ma il tormentone delle feste 2024 questo sì. Succede che la sera della vigilia, Il Volo conquisti il prime time di Canale 5 con il live in terra siciliana. Piccolo particolare: il concerto nella “splendida cornice”, come direbbe Geppi Cucciari, è stato registrato il 31 agosto. Già in estate si erano sollevate polemiche per la scelta che aveva obbligato i presenti ad assistere allo spettacolo rispettando un rigoroso dress code natalizio nonostante l’afa.
Superato l’autunno, il caso è ri-esploso complice la sonnolenza tv di questi giorni. Risultato: in quanto ad ascolti, Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto si confermano dominatori dello showbiz nostrano, radunando davanti al piccolo schermo 3 milioni e 70mila telespettatori con il 22,70% di share. Un dato che peraltro suggella il successo di Mediaset, che si porta a casa anche il secondo posto con il superclassico Una poltrona per due (2,408 milioni e 17,2% su Italia 1).
Su X, nel frattempo, si è scatenato l’inferno. Qualcuno vaneggia di dover pagare il canone per assistere a questa “vergogna” (quando il tutto non è andato in onda sulla tv di Stato...). Altri suggeriscono una lettura sociologica («Grossa presa in giro. Ma oggi il mondo va così, è tutta finzione e opportunismo», ignorando che, numeri alla mano, quelli de Il Volo piacciono per davvero). In generale, però, è stato il trionfo dell’ironia: «Il clima di Agrigento è davvero fantastico!», «Ho visto la fine quando hanno augurato Buon Natale, nel frattempo qualcuno tra il pubblico aveva la camicia madida di sudore e gente disidratata che cercava di sventolarsi di nascosto». «Caspita che vento che c’era al concerto, chissà che freddo, spero abbiano offerto una cioccolata calda agli spettatori».