L'intervista

Belve, Jovanotti e il dramma della madre: "Quando morì mio fratello le si seccarono le sacche lacrimali"

Quinta e ultima puntata di Belve, il programma cult di Rai2 ideato e condotto Francesca Fagnani, prodotto da Fremantle: l'appuntamento finale della stagione è per martedì 17 dicembre, in prima serata su Rai2. Tra gli ospiti Lorenzo Jovanotti, in un'intervista intensa e profonda in cui, tra sorrisi e momenti di forte commozione, si racconta come mai aveva fatto prima. Un grande ritratto dell'uomo e dell'artista, che ripercorre la sua vita, momenti esaltanti e quelli difficili, la popolarità e le critiche che "non mi disturbavano, anzi mi caricavano".

Nella lunga intervista Lorenzo parla anche della depressione di sua madre e Fagnani ricorda: "Lei ha detto che per tutta la vita ha cercato di farla ridere: c'è riuscito?". "Sono riuscito a farla contenta, anche a ridere - racconta -. Lei era molto orgogliosa di questo figlio che aveva successo. Notavo in lei delle tristezze che mi hanno formato molto". "C'è un ricordo di sua madre che la commuove?" chiede Fagnani. "Sì. Quando è morto mio fratello a mia madre si sono seccate le sacche lacrimali, quindi lei non è riuscita a piangere" e "per il resto della vita lei ha dovuto usare un collirio perché non riusciva più a produrre lacrime. Perché probabilmente sarebbero state troppe" risponde. Proprio sulla tragica morte del fratello in un incidente aereo Lorenzo racconta di conservare la sua Bibbia "tutta sottolineata".

 

 

"C'è qualcosa che ha trovato sottolineato da suo fratello che poi l'ha aiutata?" chiede Fagnani. "La prima volta che ho aperto questa Bibbia ho trovato una frase sottolineata del libro di Giosuè che dice 'Sii forte e risoluto'. E io quella cosa lì me la dico tutti i giorni" dice commosso. E sul grave problema di salute di sua figlia, che lei aveva raccontato in un post, "Come ha reagito?" chiede Fagnani. "Ho reagito cercando di tirare fuori tutta la forza che avevo per essere un punto solido accanto a lei e accanto a sua madre". "Esco da un anno difficile, di recupero fisico. Per cui per me è tutto nuovo e devo capire come stare dentro questo corpo nuovo" racconta ancora Lorenzo. Sul grave incidente a Santo Domingo e sulla faticosa riabilitazione Fagnani gli domanda: "Come si è sentito?". "Disorientato completamente. Avevo perso i miei colori, avevo perso il mio strumento fondamentale che è sempre stato il corpo. Però sto lavorando tanto e a marzo sarò pronto per il tour".