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"Che magnifica impresa": le opere che hanno fatto grande l'Italia

Daniele Priori

Italiani popolo di eccellenze. Santi, poeti ma anche, notoriamente, navigatori. Inizierà proprio in mare il racconto dell’idea certa e luminosa del nostro Paese che il direttore di Libero, Mario Sechi, già autore per Mondadori del libro Tutte le volte che ce l’abbiamo fatta: storia di italiani che non si arrendono, curerà il martedì in prima serata, alle 21,10, su RaiStoria (canale 54 del digitale terrestre) e su RaiPlay. Che magnifica impresa, al via stasera, è il titolo del programma che in sei puntate fotograferà l’immagine in movimento, tra passato, presente e futuro «di un Paese che ha creato e continua a creare un’idea che affascina tutto il mondo: l’Italia. L’Italia del lavoro che produce bellezza e benessere.

L’Italia dei motori nella quale ci siamo addentrati andando alla scoperta delle motor valley italiana, in Emilia Romagna; dell’energia con un Paese che si scopre produttore, consumatore ma anche ricercatore di energia attraverso le nuove tecnologie fino alla fusione nucleare; l’Italia dei grandi architetti che prosegue nel solco della tradizione di grandi come Brunelleschi e Palladio e l’Italia della pasta che ci vede esportare nel mondo addirittura il 50% della produzione. Un business d’eccellenza che frutta miliardi di euro», spiega Sechi.

 

PUNTO DI PARTENZA

Nella puntata odierna, in maniera certamente non casuale, come punto di partenza, si è scelto di salire a bordo dell’Amerigo Vespucci, la nave gioiello della Marina italiana, intercettata nelle acque dell’Oceano Indiano. La narrazione, architrave del programma, interamente prodotto con risorse interne da Rai Cultura, girata negli studi milanesi di Corso Sempione con accurati servizi girati in esterna, collegamenti con luoghi simbolo del vissuto dei vari ospiti, sarà sostenuta anche dall’utilizzo di preziose immagini estratte dalle Teche Rai per approdare ai faccia a faccia con i protagonisti: «tutti ospiti top», numeri uno chiamati a raccontare il loro punto di vista sulla magnifica impresa che è l’Italia. Un’idea che non ha a che fare solo con l’economia ma con l’identità e fonda le radici da lontano, ad esempio le antiche Repubbliche Marinare.

Tra i “navigatori” che inaugureranno il programma, in collegamento il comandante in seconda della Vespucci, Tommaso Faraldo. Ma anche i campioni delle imprese italiane, a partire proprio da quella navale nella quale l’Italia si è sempre distinta non solo grazie al celeberrimo transatlantico costruito dalla Ansaldo nel 1931, ma anche, per la progettazione e la costruzione di yacht, navi da crociera e barche a vela fino ai più recenti droni subacquei.

Altri ospiti in studio nella prima puntata saranno: il professor Luca Lo Basso, docente di Storia all’Università di Genova, Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo del gruppo Pirelli, ma anche esperto navigatore che si soffermerà sulle iniziative del Villaggio Italia che accompagna il viaggio del Vespucci e l’amministratore delegato di Fincantieri Pierroberto Folgiero.

Un capitolo a parte della puntata sarà riservato all’“alta sartoria cantieristica” che produce motoscafi e yacht di lusso e di cui parlerà, sempre stasera, Katia Balducci, amministratore delegato dell’azienda toscana Overmarine leader nel settore e presidente di Navigo, un consorzio di servizi nautici. Nelle settimane successive il tema centrale diventerà anche gustoso e divertente, grazie alla puntata sulla pastasciutta, con una testimonial d’eccezione come l’attrice Marisa Laurito che ha aperto le porte di casa sua raccontando aneddoti culinari su grandi artisti, a partire da Eduardo passando per Renzo Arbore e Ugo Tognazzi, che cucinavano in maniera certosina, con i quali Marisa ha condiviso la propria passione per la cucina, portata dall’artista anche sul celebre palco del Festival di Sanremo nel 1989.

Spazio poi alle meraviglie architettoniche dell’Italia in verticale, appuntamento in cui Sechi intervisterà Carlo Ratti, curatore della Biennale dell’Architettura 2025 che interverrà in collegamento da Boston, mentre in studio avverrà il faccia a faccia molto suggestivo tra il conduttore e l’archistar Massimiliano Fuksas «un vero rivoluzionario che racconterà incontri incredibili» spiega ancora Sechi. Nella puntata sull’Italia dell’energia interverrà il numero uno dell’Eni Claudio De Scalzi e il professor Sapelli che ripercorrerà la storia dello sviluppo energetico dell’Italia partendo dalla figura di Enrico Mattei. Ospite d’eccezione della puntata sui motori, nella quale si spiegherà nel dettaglio come nasce una Ferrari, sarà Giancarlo Minardi, fondatore dell’omonimo team, protagonista per tantissimi anni in Formula Uno.
Tra gli altri ospiti che completeranno le sei puntate figurano: l’imprenditrice Emma Marcegaglia e la vicedirettrice generale della Banca d’Italia, Alessandra Perrazzelli. Il tutto in un programma che Sechi definisce «alto, bello ma anche divertente» nel quale «dare voce al vero carattere degli italiani, veri protagonisti della magnifica impresa che ogni giorno costruisce l’identità e l’immaginario del nostro Paese. Una realtà che esiste nonostante non venga fuori dalla letteratura declinista».