Parole pesanti

Ginevra Bompiani choc, giustifica chi brucia Valditara: "La foto di un ministro non è sacra"

Il clima d'odio che si respira negli ultimi giorni comincia a diventare preoccupante. Prima il segretario della Cgil che invita alla rivolta sociale, poi gli scontri di piazza a Bologna con i poliziotti aggrediti dagli antagonisti, ora le femministe che bruciano in strada la foto di Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del Merito. Non bisogna poi scordare in questo quadro le urla dei pro-Pal che ogni sabato bloccano le città. Ma a Quarta Repubblica, il talk show di Rete 4, Ginevra Bompiani forse va oltre ogni limite.

Subito dopo l'intervista al ministro Valditara, ecco che l'opinionista giustifica le femministe che hanno incendiato le foto del ministro sabato scorso. E lo fa con queste parole che sono destinate a far discutere: "Accusare di vandalismo un gesto di questo genere è sbagliato perchè è vandalismo bruciare una cosa sacra ora non mi dirà che l'immagine di un Ministro è sacra?!".

Poi l'affondo: "Diciamo che la destra è patriarcale e la Meloni è uno dei rappresentanti della destra più chiari". Insomma un fiume in piena. Parole che hanno lasciato lo studio senza parole. Del resto qualche giorno fa Fausto Bertinotti e Roberto Vecchioni a In altre parole su La7 avevano parlato di un clima di "paura dilagante della destra". Il tutto dimenticando che proprio un'ora prima di questo sermone, in piazza, antagonisti e femministe si davano al "rogo" delle istituzioni...