Maestrini

Michele Serra da Fazio: "Sì, mi sento superiore a questa signora". Ricoperto di insulti

Claudio Brigliadori

Si aggira pensoso in studio, Michele Serra. Una mano in tasca, con l’altra si gratta la barba, poi indica il grande schermo di Che tempo che fa, il programma di Fabio Fazio di cui è ospite fisso. È da giorni che sull’Amaca non riesce più a riposarsi tranquillo, in redazione a Repubblica e nei salottini-bene di Roma dove si cucina il progressismo che salverà l’Italia e il mondo dall’asse del male Trump-Musk-Meloni-Salvini-Orban-LePen-AfD-Wilders (l’elenco è sempre aperto, si sa mai) sta preparando i sacchi di sabbia e facendo scorta di generi di prima necessità.

Latte di soia per i vegani, pasta biologica per chi ha l’intestino sottosopra, casse di Maalox per quell’antipatica acidità di stomaco che si è riproposta. E un libro, L’imprevista su Elly Schlein, leggendo per continuare ad avere fede nel domani.

 

 

 

LA NUOVA RADIO LONDRA

In questo clima plumbeo, CTCF è un po’ come Radio Londra: si comunica con il mondo libero, ci si fa beffe dei regimi là fuori. La regia del Nove mostra la foto a petto nudo di Pete Hegseth: «Conduttore tv di Fox. Non so dirvi se vada in onda così ma è anche possibile. Per farvi un’idea, immaginate il contrario esatto di Fabio Fazio», esordisce Serra. Risatine tra il pubblico, a esorcizzare il panico. «Ha un sacco di tatuaggi a forma di croce perché lui è un guerriero crociato, un supereroe della supremazia cristiana. Trump lo ha nominato ministro della Difesa, capo del Pentagono e dell’esercito più potente del mondo».

Altra foto: «Poi c’è Kristi Noem, Trump l’ha scelta come capo della sicurezza nazionale. Questa bella signora è famosa soprattutto per aver sparato al suo cane perché non obbediva ai suoi ordini, era indisciplinato. Una donna di carattere, i cani d’America sono avvisati: o rigano dritto o faranno la fine dei due hippies in Easy Rider. Pum! Pum!». Quindi tocca a Tom Homan: «Zar delle frontiere, ovvero grande capo della guerra ai poveracci per meriti pregressi. Separò i bambini migranti dai genitori e li mise in apposite gabbie. A suo confronto Salvini è una dama di carità». Ed è qui che Serra ritrova coraggio, rialza la testa, scandisce il grido di battaglia, il suo arrotatissimo No pasaran.

«Ora, alla luce dei fatti ho un problema che vi sottopongo. Dicono che non bisogna ridere troppo di loro perché così facendo si dimostra una specie di complesso di superiorità nei loro confronti. Beh, ci ho riflettuto sopra parecchio e ho deciso che è venuto il momento di confessarlo: sì, io mi sento superiore a una signora che spara al suo cane. Ma a parte questo, c’è proprio un problema tecnico: la tentazione di prenderli per il culo, a partire da Elon Musk, è irresistibile. Anche se vinceranno le prossime venti elezioni. Anche se rimarrò solo soletto in un angolino, o in una gabbia, non posso fare a meno di trovarli comici». Bel coraggio, sì. Ma a reiterare in un folle riflesso pavloviano l’eterno errore della sinistra: continuare ad arricciare il naso all’insù, fino ad accercarsi. La puzza sembra del nemico ma è quella della sconfitta perenne degli “intellettuali”, che va al di là delle elezioni italiane, francesi, ungheresi, americane.

 

 

 

TRE NUOVI MINISTRI

Ebbro dell'entusiasmo suscitato, Serra si esibisce nella creazione di altri tre fantomatici nuovi ministri trumpiani, «il campione di rodeo, capace di sellare un cavallo con la mano destra e una donna con la mano sinistra. Le accuse di molestie sessuali anche sui cavalli hanno enormemente aumentato la sua popolarità». «Il ricchissimo primo produttore americano di barbecue» che ha brevettato un modello «munito di rotelle e carabina» che «può stanare da solo un alce, ucciderlo e arrostirlo» e che ogni tanto spara anche ai migranti. E poi «il reverendo capo della Chiesa della Rivelazione rivelata: crede che i libri siano tutti strumenti di Satana, tranne la Bibbia. Trump lo ha nominato ministro della Cultura».

 

 

 

Serra ha pietà dei suoi lettori-fan e li avverte: «Questi li ho inventati io. Per avere paura bastano i primi 3». Fazio a quel punto lo congeda con un «grazie Michele» colmo di inquietudine. Intanto, su X, leggiamo a caso, in rapida sequenza: «State impazzendo», «Il sentirsi superiori (di cosa poi) è la vostra rovina», «Deridere gli elettori = metodo migliore per continuare a perdere voti». «Quando gli passa la sbronza fategli ripassare l’elenco dei ministri di Biden, ma anche di quelli di Conte e di Draghi». Ma tanto saranno tutti Bot creati da Musk per fiaccare la resistenza democratica globale serra-faziesca.