Ipocrisie
Capezzone contro la donna con il velo: "Una ragazzina picchiata e lei difende l'Islam"
A Dritto e rovescio, il talk show politico di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio, si è tornati a parlare del tema Islam. Una giovane studentessa musulmana è stata pestata da altre sue coetanee perché aveva tolto il velo a scuola. La notizia ha avuto risonanza nazionale, ma alcuni continuano comunque a difendere il gesto delle ragazzine.
Una donna di fede islamica ha spiegato ai telespettatori di Del Debbio che la violenza subita da quella studentessa non aveva nulla a che fare con la sua religione. A quel punto Daniele Capezzone, ospite nello studio di Rete 4, ha evidenziato tutte le contraddizioni che albergano in queste giustificazioni. "Vede qual è il problema? Io le sto parlando di una ragazzina picchiata e lei come primo riflesso mi difende l'Islam", ha spiegato il direttore editoriale di Libero.
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"Perché sono due cose diverse", ha replicato la ragazza. Ma Capezzone ha continuato senza sosta il suo ragionamento. "No, non sono due cose diverse - ha precisato il giornalista -. Quella ragazzina non è stata picchiata perché aveva il fidanzato sbagliato, perché tifava per la squadra di calcio sbagliata, perché aveva il trucco sbagliato o perché aveva le scarpe sbagliate. È stata picchiata perché era islamica ma voleva essere libera e voi la nascondete questa cosa. E voi - ha concluso - girate intorno a questa cosa". Ovazione in studio.