Da Floris

DiMartedì, Francesco Storace: "La sinistra doveva vincere 75 a 0", sinistra al tappeto

Roberto Tortora

Nonostante le elezioni regionali in Liguria abbiano dato il Partito Democratico come prima forza al 28,47% e nel Comune di Genova al 29,72%, questo non è bastato per la vittoria finale, andata alla destra con il suo candidato Marco Bucci che, peraltro, era già stato sindaco del capoluogo ligure. Di questi risultati si discute a Dimartedì, il talk di approfondimento politico di La7, condotto da Giovanni Floris.

Quest’ultimo chiede a Francesco Storace, ex-Ministro della Salute nel terzo governo Berlusconi ed ex-governatore del Lazio, “cosa non ha capito la sinistra del Paese”. Questa la sua analisi: “Questa sera ho assistito alla trasmissione e ho avuto la conferma di una tesi che pensavo interessasse solo a me, ma mi sbagliavo a giudicare dalla domanda. Ed è che la sinistra ci ha capito veramente nulla, adesso qual è la cosa che va di tendenza? Eh ma noi siamo il primo partito della Liguria, direbbero anche i comici Luca e Paolo, però hanno vinto solo per un punto… ragazzi avete fatto una campagna elettorale devastata da un'indagine della magistratura, con il presidente che si è dovuto dimettere per le note vicende giudiziarie… ma dovete vincere 75 a 0, se non vincete non è perché c'è l'astensione, quella la determinate voi con le vostre politiche”.

 

 

Floris, allora, incalza e chiede: “Ma allora perché non vincono?” E Storace chiude: “Sembrava quasi che il fascismo fosse alle porte di Genova, ma questi sono argomenti che non fanno più presa. La gente vuole sapere sul lavoro, sulla salute, ci sono le carenze nel governo attuale e ci mancherebbe, quale governo non ce l'ha? Però se cambi il bersaglio, se lo sbagli, alla fine perdi le elezioni. Ha scritto De Angelis che dal 2022 ad oggi ci sono state 11 elezioni regionali, la destra ne ha vinte 10”. Alla fine, lo scarto tra Bucci e il dem Orlando è stato di poco più di 8mila voti, il testa a testa ha fatto sì che prevalesse il primo con il 48,8% contro l'avversario che si è fermato al 47,3%.