Satira?
Bocchino a DiMartedì, lo sfregio di Luca e Paolo: "Il titolo giusto del suo libro"
A DiMartedì, su La7, Luca e Paolo non potevano non prendere di mira Italo Bocchino, visto le polemiche della settimana scorsa sul suo libro, Perché l'Italia è di destra. Contro le bugie della sinistra, uscito per Solferino.
"Non vi sentite già meglio? - domanda provocatoriamente Paolo Kessisoglu nella copertina satirica del talk del martedì sera condotto da Giovanni Floris - Non sentite anche voi questo profumo di cultura indipendente e di Premio Strega?".
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Alla presentazione del volume a Roma, Ignazio La Russa e Arianna Meloni avevano suggerito di adottare il libro nelle scuole. Una proposta con il sorriso sulle labbra che aveva fatto esplodere l'indignazione del Pd.
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"Ma voi vi immaginate una interrogazione in un qualsiasi liceo su vita e opere di Italo Bocchino?", se la ride Luca Bizzarri, mentre la regia inquadra il direttore editoriale del Secolo d'Italia dietro le quinte, con i tecnici che gli sistemano il microfono al bavero della giacca mentre ascolta serio i due comici genovesi.
"Sulle opere non lo so, ma sulla vita ha dato soddisfazioni - aggiunge Kessisoglu -. Per esempio una volta ha raccontato che viveva vicino a una prostituta e che i clienti leggendo i nomi sul citofono suonavano a lui". "Che poi quello era il titolo giusto del libro - conclude Bizzarri -: "Citofonare Bocchino, disavventure di Italo e della prostituta".
Luca e Paolo contro Bocchino: guarda qui il video di DiMartedì