Stanlio e Ollio non invecchiano mai
Vi proponiamo Tele...Raccomando, la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo
CHI SALE (“Stanlio e Ollio”, Rai 3)
Il duo comico più famoso della storia continua a fare ascolti. Parliamo naturalmente di Stanlio e Ollio, ancora sfruttati dai network nel day time. Soprattutto quando le tensioni nazionali e internazionali si fanno pesanti, infilare in palinsesto qualcosa di più leggero può servire a raffreddare gli animi. Sembra questo il principio che potrebbe aver ispirato il marketing Rai nella scelta del film “Allegri vagabondi”, girato nel 1939 e andato in onda nella tarda mattinata di sabato su Rai 3. Lo hanno guardato oltre 200mila persone col 4% di share.
I due si trovano nel Far West con la missione di recapitare alla figlia di un loro caro amico morto da poco l’atto di proprietà di una miniera d’oro. Tra inseguimenti super divertenti e fraintendimenti a dir poco surreali, riusciranno nello scopo, non senza aver consegnato alla storia del cinema scene demenziali indimenticabili come Stanlio che usa il pollice a mo’ di accendino nel bosco per accendere la pipa a Ollio o il celebre balletto fuori dal saloon, da poco tornato virale sul web con l’accompagnamento del pezzo “Despacito”. Un evergreen che si spiega anche col valore simbolico dei due comici. Uno magro, l’altro goffo, un rapporto simbiotico, un inno all’amicizia saldata in fondo dalla marginalità, dall’essere entrambi a modo loro degli outsider, socialmente “diversi”.
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