Antennista

Pomeriggio 5, il macellaio fa volteggiare il coltello e Flavia Vento rischia di collassare

Claudio Brigliadori

No, non ci è rimasta bene Flavia Vento. Anzi, quasi si sente male quando Myrta Merlino a Pomeriggio 5, il contenitore pomeridiano di Canale 5, si collega con un macellaio che mostra come eseguire una tartare di carne a regola d’arte. Lei, l’ex biondina in teca a Libero (vecchio programma Rai), svampita (finta) e bistrattata (per davvero) da Teo Mammucari, è in studio ed ha appena finito di raccontare perché è una vegetariana convinta. Più contrappasso di così...

«Lo sono da dieci anni. Ho fatto questa scelta perché dopo aver visto come allevano questi poveri animali e dopo aver visto come li uccidono mi è venuto talmente un senso di tristezza... e poi perché l’essere umano può benissimo non mangiare questi cadaveri». Quindi “l’agguato” televisivo in diretta. La Merlino chiama in causa Paolo Masella, ex concorrente del Grande Fratello che da qualche settimana, insieme alla sorella ha aperto una macelleria, portando così avanti il mestiere di famiglia.

Con tutta la passione possibile, il macellaio mostra alla telecamera i vari tagli di carne presenti sul suo bancone, indica i «filamenti di grasso» presenti per dimostrare la bontà e la qualità degli allevamenti estensivi da cui provengono gli animali, affonda il coltello nella polpa. La regia indugia, poi inquadra la Vento, con gli occhi velati di lacrime.

 

«Flavia sta per piangere», avverte Vladimir Luxuria. «Si sente male», aggiunge Myrta allarmata. E intanto dalle labbra semichiuse di Flavia sibilano solo poche parole: «Povero animale». E intanto Masella parla, incide, taglia, sminuzza. «Io vegetariano? - risponde con malcelato orgogliosa alla mezza provocazione - Impossibile!».