Incubo

Chiara aggredita sotto casa dall'immigrato: "E mi rideva pure in faccia"

Claudio Brigliadori

Ladri di case, ladri di sicurezza. È sconfortante il quadro che con cadenza settimanale fornisce Mario Giordano sulla immigrazione irregolare in Italia, con annessi e connessi. Mercoledì sera su Rete 4 Fuori dal coro è una raffica di casi umani.

C’è l’africano sotto sfratto che intima al cameraman: «Questa è mia proprietà, non mettete i piedi qua! Non mettete i piedi qua!». Salvo pocli scoprire che lo stesso era uscito di casa a Robbiate, nel Lecchese, brandendo un’ascia. C’è anche il video del parapiglia con i carabinieri: «Cos’ho fatto? Ho ucciso qualcuno?». «Passava strisciando l’ascia per terra, faceva le scintille- conferma un testimone -. Se ti prende sulla testa vuol dire che ci lasci le penne».

 

 

 

 

A Reggio Emilia invece un altro immigrato giura di essere «alla ricerca di Gesù» e a inizio settembre promette di lasciare la casa del signor Gino che occupa abusivamente. Quando l'inviato di Giordano torna sul posto 20 giorni dopo, lo ritrova lì. «Avevi detto che tene andavi...». Non fa in tempo a finire la frase che l'immigrato parte con uno schiaffone in pieno volto. E poi calci e minacce varie.

 

 

 

Chiude la carrellata horror la giovane Chiara, che in studio racconta nei dettagli l’aggressione subita a Firenze. Un immigrato l’ha pedinata fin sotto casa: «Mi diceva “Vieni qua, adesso ti faccio vedere io, adesso ti sbatto al muro, adesso finirai qua la tua vita”». Poi l’ha presa per il collo: «Sono riuscita a tirargli un pugno. Sono viva per miracolo, lui continuava a ridermi in faccia». «Ora vivo nella paura di dover tornare a casa e di dover uscire. Questo ha portato ovviamente me e anche il mio compagno a scegliere di andarcene, di cambiare la nostra casa, di andare via da questa città, perché non possiamo continuare a vivere in un luogo che non è assolutamente sicuro».