A Napoli

Striscia la Notizia, "lavoro per la Rai": chi viene smascherato dal tiggì satirico

Ennesimo episodio di truffa a Napoli. Questa volta non c'entrano le cure alternative e nemmeno una promessa di tanti soldi facili. AL contrario, al centro dell'inchiesta condotta da Striscia la Notizia, il programma di Mediaset condotto da Michelle Hunziker e Nino Frassica, c'è proprio un giornalista. A mascherare l'uomo partenopeo è stato l'inviato Luca Abete. L'uomo fingeva di lavorare per dei programmi Rai e incassava compensi da alcuni titolari di attività commerciali in cambio di fantasiosi spot pubblicitari sulla tv di Viale Mazzini. Ma quanto costavano questi servizi? Da 60 a 1500 euro ciascuno, naturalmente in contanti.

Ma i servizi che il truffatore prometteva ai suoi clienti non sono mai andati in onda. Anche se sono stati pubblicati solo sui profili sociali della pseudo inviato. Il logo che compare sui contenuti video richiama quello della Rai, ma è palesemente taroccato.

 

 

Raggiunto dall'inviato di Striscia la Notizia, l'uomo ha raccontato di essere un content creator Rai che collabora con molti programmi. Alla richiesta dell'inviato Luca Abete di indicargliene qualcuno, il finto giornalista afferma di averne realizzati talmente tanti da non ricordarne i nomi. Inoltre, racconta di essere molto amico di Caterina Balivo, ma la conduttrice smentisce: "Io non so chi sia e qui non lo conosce nessuno". Tuttavia, la Rai ha comunicato di non aver nulla a che fare con questo content creator. E, a tutela dei propri interessi e della propria immagine, ha presentato una denuncia alle autorità competenti.

Striscia la Notizia: il servizio sul finto giornalista Rai