Botta e risposta
Tagadà, Procaccini inchioda Majorino: "Dedicatevi pure a criminali e stupratori"
Botta e risposta a Tagadà. Nel corso del talk-show di La7 condotto da Tiziana Panella c'è stato un acceso confronto acceso tra Nicola Procaccini e Pierfrancesco Majorino. Il tema? La sicurezza e il ddl sicurezza. Due visioni opposte che si sono contrapposte in diretta televisiva. Con l'eurodeputato di Fratelli d'Italia che ha accusato la sinistra di avere troppo a cuore chi delinque.
"La parola d'ordine è sicurezza - ha esordito Procaccini -. Io credo che non ci si debba nascondere. Il centrodestra è particolarmente attento al tema della sicurezza perché riteniamo che sia la precondizione per tutti i diritti civili. Senza la sicurezza, tutti gli altri diritti civili perdono completamente di significato, di senso. Quindi voglio dire che è normale che il centrodestra sia particolarmente attento su questo. Se il centrosinistra intende tutelare e dedicare la propria attenzione a criminali che fanno le rivolte in carcere, agli spacciatori, agli stupratori, a chi occupa abusivamente una casa, a chi ferma il traffico e la gente che va a lavoro, ai truffatori, agli anarchici, ai mafiosi - ha poi concluso -, noi ci occupiamo degli altri. È la democrazia, bellezza".
Pierfrancesco Majorino, invece, ha sostenuto - solito refrain della sinistra - che il tema della sicurezza viene sfruttato dalla maggioranza solo per costruirsi una certa immagine di fronte agli elettori. "Il centrodestra fa uscite un po' d'immagine sul tema dell'immigrazione - ha sottolineato il dem -. Poi persone come Procaccini dicono delle cose allucinanti, raccontando che la sinistra ha a cuore i mafiosi. Procaccini potresti occupare diversamente il tuo tempo diversamente. Ma invece - ha poi aggiunto - siamo di fronte al fatto che non abbiamo nessuno strumento in campo oggi per rispondere a una necessità che c'è in questo Paese", ha sparacchiato Majorino.
Tagadà: l'intervento di Nicola Procaccini sul tema della sicurezza