Terra loro

4 di sera, un collettivo di sinistra aggredisce una giornalista: "Voi qui non potete stare"

Tende improvvisate, occupazione del suolo pubblico e regolamento della giustizia fai da te. Scene che potrebbero alludere a uno scenario di guerra. Magari in Medioriente dove è ancora in corso il conflitto tra Israele e i suoi nemici. Ma non ci troviamo a Gaza o in Libano. Siamo a Milano, davanti al Politecnico: il miglior istituto universitario d'Italia. E gli occupanti non sono dei miliziani di Hamas. Bensì i soliti collettivi di sinistra, che ritengono sia cosa buona e giusta scacciare chi - come i giornalisti - vorrebbe porgli qualche domanda.

A 4 di sera, il talk show politico di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio, doveva andare in onda un servizio proprio su questa tendopoli allestita da un collettivo di sinistra di fronte al Politecnico. Doveva, perché la giornalista incaricata dell'inchiesta ha desistito dopo aver botte e intimidazioni. "Il problema è che questo accampamento davanti al Politecnico è interamente gestito da collettivi di sinistra, che si sono messi in mezzo e ci hanno impedito di fatto di lavorare - ha spiegato al conduttore in studio -. Noi siamo dovuti andare via perché purtroppo poi sono stata anche spinta fisicamente".

 

 

A quel punto Del Debbio le ha chiesto quale fosse il nome di questo collettivo. E lei ha subito replicato: "Il nome non ce l'hanno detto. Purtroppo è andata così. Per non aggravare ulteriormente la situazione visto che era già molto calda abbiamo deciso di allontanarci". Inevitabile la conclusione di Del Debbio, che ha riconosciuto la pericolosità della situazione e ha ringraziato la sua giornalista. "Poi va a finire che le prendiamo come in altre occasioni, ci spaccano la telecamera. Hai fatto bene a far così - ha sottolineato il conduttore -. Però questo dimostra che la situazione non va affatto bene".