Memoria corta

4 di sera, Belpietro svela il gioco sporco del M5s: "Perché hanno mandato Salvini a processo"

Maurizio Belpietro smaschera il giochino sporco del Movimento Cinque Stelle e di Giuseppe Conte. Dopo la richiesta del pm di Palermo di sei anni di carcere per l'ex ministro degli interni Matteo Salvini per i fatti della vicenda Open Arms, sembra che i pentastellati si siano dimenticati che anche loro facevano parte di quel governo gialloverde. Anzi, addirittura il loro leader era il capo di quel governo. L'ex avvocato del popolo era presidente del Consiglio quando si decise di non fare sbarcare quei migranti sulle coste italiane.

Ospite di 4 di sera, il talk show politico di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio, Maurizio Belpietro ha ricordato ai telespettatori quale fosse il ruolo del M5s e di Giuseppe Conte durante i giorni in cui la nave di Open Arms non era stata fatta attraccare. "Quando furono prese queste decisioni c'era ancora il governo Conte I, chiamiamolo così - ha sottolineato il giornalista -. Quello di cui faceva parte Salvini insieme con Giuseppe Conte. E se quelle decisioni non fossero state condivise da Giuseppe Conte in modo semplicissimo per evitare che fossero adottate, bastava fare una crisi di governo e quindi rompere l'alleanza. Ma nessuno dei Cinque Stelle allora ruppe l'alleanza perchè non erano preoccupati delle vite dei 147 che stavano sulla Open Arms. Erano preoccupati per la loro poltrona - ha poi aggiunto -, che rompere quell'alleanza molto probabilmente significava andare a casa".

 

 

A quel punto, Belpietro ha spiegato il motivo che si cela dietro la scelta del M5s di mandare a processo il suo ex alleato di governo. "Quindi è un processo politico - ha tuonato il giornalista -, perché si è deciso di votare contro Salvini che nel frattempo era passato all'opposizione".