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Laura Ravetto stronca Claudia Fusani: "Non salga sul piedistallo! Compagni che sbagliano..."
A buttarla in politica si finisce ben presto alla rissa. La vecchia tradizione molto italiana si rinnova anche a L’aria che tira, su La7, con Claudia Fusani che accusa Laura Ravetto di strumentalizzare la vicenda di Sharon Verzeni e la deputata della Lega che risponde per le rime.
Su Moussa Sangare, il killer della 33enne di Terno d’Isola uccisa “per caso” nella notte tra 28 e 29 luglio scorso, si è già scritto e detto di tutto. A sinistra, hanno colto la palla al balzo per bombardare Matteo Salvini, vicepremier e segretario leghista reo di aver ricordato sui social il suo essere cittadino italiano di origine straniera.
«Al solito c’è stata troppa fretta nel fare questo tweet e si sbaglia, c’è stato un errore di cinismo e sciacallaggio», assicura la Fusani, firma del Quotidiano del Sud in collegamento. «Eh certo», commenta a bassa voce la Ravetto in studio. «Per esempio c'è stato un ragazzo di 17 anni - aggiunge la giornalista riferendosi alla strage di Paderno Dugnano -, italianissimo anche nel colore della pelle, che ha sterminato una famiglia». «E quindi? - la incalza la Ravetto -. Lei non salga sul piedistallo a dire chi ha sbagliato e chi non ha sbagliato. Lei può non essere d’accordo... I compagni che sbagliano...».
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Poche ore prima ma a Stasera Italia, su Rete 4, anche l’eurodeputato del Pd Dario Nardella aveva sposato in toto la tesi-Fusani sul parallelo: «Salvini ha denunciato questo omicidio tenendo a ribadire che il possibile omicida fosse di origini stranieri», spiega l’ex sindaco di Firenze a proposito del caso Sharon. Su Paderno, aggiunge «non ha fatto la stessa denuncia. O lo fai sempre oppure se lo fai guarda caso quando c’è un assassino guarda caso italiano ma si tende a sottolineare di origine straniera... Allora è chiaro che è tendenzioso». A proposito di cinici e sciacalli.