Fuori controllo
In Onda, il delirio di Luca Bottura: "Fratelli d'Italia e Casapound come la Juve e la Next Gen"
A una primissima impressione, Fratelli d'Italia e la Juventus non sembrerebbero avere nulla in comune. È vero, entrambe sono in testa: la prima nel gradimento degli elettori italiani, la seconda nella classifica del campionato di Serie A. Ma si tratta di due "sport" diversi. Al netto delle metafore, politica e calcio sono due cose molto diverse. E soprattutto se si sta affrontando in diretta televisiva il tema ostico del fascismo, sarebbe cosa buona e giusta dosare le parole. E non addentrarsi in paragoni fuori da ogni logica.
Luca Bottura, ospite del talk show politico di La7 In Onda, ha paragonato Fratelli d'Italia e Casapound alla Juventus e alla sua squadra under 23. Secondo l'opinionista, ci sarebbe un ricambio generazionale tra i militanti di Casapound e quelli del partito guidato da Giorgia Meloni. Proprio come accade per la Vecchia Signora. "Qui c'è una grandissima ipocrisia -ha esordito il giornalista -. Casapound, Forza Nuova stanno a Fratelli d'Italia come la Juventus Next Gen che gioca in Serie C e chiedo scusa agli amici juventini sta alla Juventus ufficiale".
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Incalzato dalle domande dei due conduttori Luca Telese e Marianna Aprile, il giornalista ha dialogato con Francesco Giubilei. Per avvalorare la sua tesi ha anche ricordato alcuni brutti episodi della storia del nostro Paese. "Quando si parla per esempio di terrorismo nero - ha spiegato ancora Bottura -, il tentativo è sempre quello di dire: 'Non siamo stati noi'. Il Partito comunista per le Brigate rosse era un nemico, mentre il blocco di cultura dell'estrema destra italiana che adesso è al governo è rimasto sempre lo stesso".