In onda

Pietro Senaldi ad alzo zero: "Kamala-Biden, uno spettacolo indecente"

L'annuncio di Joe Biden era atteso da tutti. In primis, dai membri del suo partito e dai finanziatori democratici che, a poco a poco, si sono tirati indietro. Col passare dei giorni, era diventato sempre più evidente che il presidente non fosse in grado di reggere una estenuante campagna elettorale contro Donald Trump, che invece è sembrato più in forma. Soprattutto dopo l'attentato di Milwaukee, da cui il tycoon è uscito come Rocky Balboa dopo lo storico incontro contro Apollo Creed. Una scena da film hollywoodiano.

Di questo e di altro si è parlato a In Onda, il programma di approfondimento politico di La7 condotto da Luca Telese e Marianna Aprile. Secondo il condirettore di Libero Pietro Senaldi, ospite della trasmissione, il Partito democratico si sarebbe fatto trovare impreparato riguardo alle prossime elezioni presidenziali. "Trump metta il dito nella piaga perché il Partito democratico non è compatto dietro Kamala Harris - ha spiegato il giornalista -. Credo che questa sia una grande sconfitta per i dem americani perché hanno avuto tantissimo tempo per prepararsi alla successione di Joe Biden. Non è che sta male da oggi e sicuramente non sta male per il covid. Se abbiamo buona memoria sappiamo che addirittura quando venne nominato Biden si parlò di una staffetta con la Harris dopo due anni. Poi questa staffetta non ci fu mai. E lo stesso Biden oscurò la Harris. Lei - ha poi aggiunto - è stata un flop come vicepresidente".

 

 

Secondo Senaldi, Kamala Harris dovrà affrontare una campagna elettorale a cui forse non è sufficientemente preparata. Soprattutto pensando ai suoi trascorsi politici. "Ora è chiamata a fare una campagna elettorale - ricorda il giornalista -. Vorrei ricordare che lei provò quattro anni fa a fare le primarie ma non riuscì a portarla a termine per una incapacità personale. Non c'entra niente con il sessismo, però è andata così. Quindi è un candidato debole. Il Partito democratico arriva tardi e adesso si apre una lotta all'arma bianca su chi deve succedere a Biden. Secondo me è una cosa indecente come spettacolo. L'unica possibilità che hanno di vincere è squadernare la situazione. Loro - conclude - la devono rivoltare a 180 gradi".